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Siamo testimoni della Storia! Parasite è infatti il primo film in lingua non inglese a vincere sia l'Oscar per il Miglior Film che la statuetta per la pellicola straniera (o meglio, internazionale, come si chiama adesso)!
Non che negli ultimi anni siano mancate le sorprese da quel di Hollywood: dal Miglior Film annunciato dalla Casa Bianca a quello assegnato per errore, ai selfie e alle pizze distribuite in platea, la Notte delle Stelle ci regala da tempo grande divertimento. Ma stavolta siamo decisamente oltre!
La vittoria del piccolo e immenso film sudcoreano, infatti, ha un valore dirompente che, al di là delle statistiche, incorona una cinematografia straordinariamente vitale da anni e un Autore eccezionale come Bong Joon-ho, finora colpevolmente dimenticato da uno scenario interessato soltanto a dividersi nelle polemiche fra Grandi Maestri e Cinecomic!
A questo proposito, chi ha un minimo di scaltrezza nel prevedere i meccanismi industriali che governano l'Oscar poteva in effetti prevedere che l'Academy volesse scansare la diatriba dell'anno premiando un terzo incomodo. Quindi niente statuette a Avengers (bene!) e Irishman (peccato!), con un terzo che gode.
Però tutto faceva pensare che il titolo scelto per attuare il “trucchetto” sarebbe stato 1917, per la perizia tecnica, il contesto storico importante, la dichiarata autorialità. Quale sorpresa invece vedere Jane Fonda prendere una pausa prima dell'annuncio... pochi secondi che già da soli hanno fatto capire che si stava per verificare il miracolo!
Dettaglio ancora più sorprendente è che questo terremoto avviene nell'annata più difficile da tempo, per l'altissima qualità dei titoli in gara. E se Parasite domina con quattro statuette, gioiamo anche nel vedere sul podio la grandissima Laura Dern di Storia di un matrimonio (attrice che adoriamo da sempre) e, soprattutto, un Brad Pitt che in C'era una volta a Hollywood è stato semplicemente stre-pi-to-so!
Finiscono quindi per risultare più ovvi e un po' scontati i premi per gli attori principali: Joaquin Phoenix non aveva rivali (e onestamente che pomposità il suo discorso, fatti una risata Joker!), mentre Renée Zellweger conferma la (noiosa) tradizione di incoronare sempre i biopic, anche quando non fanno gridare al miracolo.
È stata in generale una cerimonia inclusiva che ci ha fatto fare il giro del mondo, andando dalla Corea del Sud alla Nuova Zelanda del grande Taika Waititi di Jojo Rabbit (migliore sceneggiatura non originale) e che, all'interno di una formula sempre un po' ingessata ha regalato tante piccole perle.
Oppure il premio agli effetti speciali consegnato da James Corden e Rebel Wilson in costume da Cats, con chiaro intento polemico/autoironico verso un film criticato proprio per l'idea di trasformare gli attori in felini umanoidi attraverso i VFX
Come dimenticare poi l'apparizione di Eminem che ha cantato Lose Yourself, ricordandoci un film bello e abbastanza dimenticato come 8 Mile, con Scorsese che nel frattempo sonnecchia? :-D
Ma su tutto vince sempre Bong Joon-ho, che riceve una standing ovation e saluta proprio Martin Scorsese, regalando anche a lui un altrettanto meritato “tutti in piedi”.
Piccola nota di provincialissimo demerito invece per l'animazione, perché non se ne può più di vedere premiata la Disney in tutte le sue articolazioni (in questo caso con Toy Story 4) quando in gara ci sono titoli eccellenti come Dov'è il mio corpo o Klaus... e perché è bella l'idea di far cantare la canzone di Frozen 2 a varie interpreti da tutto il mondo... ma io volevo anche Serena Autieri :-D
Infine, e sempre a proposito di musica, segnalo anche il premio per la colonna sonora a Joker, non banale né scontato, realizzata da Hildur Guðnadóttir, violoncellista islandese che si fa strada in una fra le categorie più “maschili” del premio. Tanto per continuare il giro del mondo, in un anno di buon cinema :-)
TUTTI I PREMI:
PARASITE - 4 Oscar:
Miglior Film
Miglior Film Internazionale
Migliore Regia
Migliore Sceneggiatura Originale
1917 - 3 Oscar:
Migliore Fotografia
Migliori Effetti Visivi
Miglior Suono
C'ERA UNA VOLTA A... HOLLYWOOD - 2 Oscar:
Miglior Attore Non Protagonista (Brad Pitt)
Migliore Scenografia
JOKER - 2 Oscar:
Migliore Attore Protagonista (Joaquin Phoenix)
Migliore Colonna Sonora
LE MANS '66 - LA GRANDE SFIDA - 2 Oscar:
Miglior Montaggio
Miglior Montaggio Sonoro
BOMBSHELL - 1 Oscar:
Miglior Trucco & Parrucco
JOJO RABBIT - 1 Oscar:
Migliore Sceneggiatura Non Originale
JUDY - 1 Oscar:
Migliore Attrice Protagonista (Renée Zellweger)
PICCOLE DONNE - 1 Oscar:
Migliori Costumi
ROCKETMAN - 1 Oscar:
Miglior Canzone
STORIA DI UN MATRIMONIO - 1 Oscar:
Migliore Attrice Non Protagonista (Laura Dern)
TOY STORY 4 - 1 Oscar
Miglior Film D'Animazione
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