posted: 04.07.2018 @ 17:01 |
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Horror tedeschi e non solo: intervista a Home Movies!
Spasmo Video e tutte le uscite nel segno dell'indipendenza
Parte 1 – Dalla passione al mestiere
Benvenuti su DVDWeb. Iniziamo da Alex, sei uno di quei rari casi in cui l'appassionato di horror diventa poi "operatore" del settore, attraverso la realizzazione di film, la cura di un sito fino alla direzione di una collana DVD, che è l'argomento di questa nostra chiacchierata. Come è avvenuto il passaggio dall'hobby al "mestiere"?
ALEX VISANI: Per prima cosa mi considero sempre un appassionato, tanto che ancora oggi seguo una "dieta" che è fatta di almeno tre film horror a settimana! Per il resto, guardando indietro, mio padre era proprietario di una sala, quindi il cinema è una materia che "mastico" da tanto e a un certo punto ho voluto condividere la mia passione con il "resto del mondo" creando il sito web. Da lì, per provare a divertirmi, ho iniziato a girare dei cortometraggi in cui omaggiavo il mio cinema preferito, roba molto amatoriale, cui resto comunque affezionato. La cosa mi è piaciuta e questo è poi diventato il mio lavoro: ho una ditta di videomaking da ormai sette anni, con cui realizzo video commerciali. Nei ritagli di tempo continuo comunque a realizzare i miei film horror underground, sempre con grandi sforzi ma anche tanta passione.
Giacomo, invece tu come hai iniziato? Raccontami la "tua storia" fino alla creazione di Home Movies.
GIACOMO IOANNIS: Ho iniziato dalla carta, ho frequentato una scuola di giornalismo e poi ho collaborato a varie riviste, lavorando anche in alcune testate del gruppo di Repubblica. Dopo questa parentesi, mosso da un'autentica passione per il cinema (quello indipendente in particolare), ho aperto una videoteca a Chieti. Nel giro di sei anni l'attività è cresciuta e - complici alcuni motivi personali che mi portavano spesso lontano dalla sede - siamo diventati un punto di riferimento per i collezionisti di tutta Italia: siamo fornitori di Amazon e altri negozi e la mole di lavoro si è alzata al punto che in autunno ci sposteremo a Bologna. Abbiamo lavorato sulle esclusive, in accordo con alcune ditte, e il passo successivo, dopo questi esperimenti, è stato agire in maniera autonoma, con delle linee proprie.
Chiariscimi un po' meglio la questione delle esclusive, come funziona?
GI: Fra le varie tappe del nostro percorso, per capire meglio come funzionasse il lavoro di distribuzione, abbiamo stretto accordi con alcune ditte per avere delle edizioni esclusive, dove le prime 100 copie del catalogo sono in edizione limitata con un gadget allegato e acquistabili solo da noi o attraverso i nostri canali collegati. Questo ha avuto un duplice risultato: l'editore vende a scatola chiusa un determinato numero di prodotti, e noi siamo avvantaggiati dall'esclusiva. È accaduto ad esempio con Penny Video e Shockproof, con cui è nata in breve tempo una collaborazione.
(qui sopra: esempio di esclusiva Home Movies, l'edizione DVD de Le bambole del desiderio Shockproof con Polaroid allegate)
GI: Infatti posso anticipare che dalla sinergia tra Home Movies e Penny Video nascerà presto Thunder Video, una nuova etichetta destinata agli appassionati di cinema degli anni Ottanta. Al momento stiamo lavorando alle grafiche dei titoli che annunceremo prossimamente.
Ottimo, ci torneremo su, allora. Intanto, per tornare a noi, Alex, correggimi se sbaglio, ma mi sembra tu abbia una particolare predilezione per i film "brutti", è così?
AV: È vero, la mia passione per l'horror è a 360° e una delle angolature che preferisco è quella del trash, meglio se involontario! Quindi non parliamo degli horror demenziali alla Troma (che pure amo), ma di quei film così brutti che diventano involontariamente "belli" – nel sito infatti ho una sezione "So Bad it's So Good" dedicata proprio a questi titoli.
E l'attenzione all'horror tedesco nasce da questa specifica passione?
AV: Quell'interesse nasce dal fatto di aver scoperto – proprio nel periodo in cui iniziavo a girare le cose mie – il cinema underground tedesco, attraverso i suoi titoli più "clamorosi" come Nekromantik o Violent Shit. Mi ha affascinato subito, chiaramente conteneva dei titoli, per così dire, "orrendi", ma ero colpito da come i vari registi riuscissero a fare dei film horror con pochissime risorse senza porsi limiti, anche nel cattivo gusto. Poi nell'insieme è una cinematografia coerente, con un'atmosfera decadente, sporca e oppressiva, peraltro tipica del cinema tedesco in senso più allargato, che esercita su di me un fascino incredibile. Infatti ha influenzato anche i miei horror, e continua a farlo, pure adesso che posso considerarmi artisticamente più "cresciuto". Mi piace molto anche l'underground americano, comunque, e infatti ci saranno altre uscite Spasmo Video dedicate pure a quello.
Questo aspetto è molto interessante, pensavo infatti che l'horror tedesco avesse già detto tutto, invece questo approccio ne mostra una rinnovata vitalità. Nello specifico, però, come è nata l'idea della collana?
GI: Home Movies è nata con l'obiettivo di distribuire il cinema indipendente italiano, ma, poiché siamo legati anche al cinema splatter, abbiamo pensato a delle linee specifiche per le altre proposte. Il nome Spasmo Video è nato da un lato dalla voglia di creare un marchio che fosse riconoscibile anche a livello internazionale e dall'altra dalla circostanza infelice della morte di Umberto Lenzi, negli stessi giorni in cui il progetto prendeva forma. Quindi è anche un omaggio al suo Spasmo, un termine che richiama una forte sensazione di malessere, che crea "disturbo": proprio le emozioni che riflettono i film tedeschi da cui partiamo.
AV: Per quanto riguarda il come nasce il progetto vero e proprio, collaboravo già con Giacomo - fra l'altro sta producendo il mio prossimo film, Stomach, che uscirà a Settembre - e un giorno mi disse che un suo fornitore gli aveva offerto quattro titoli di un pacchetto a sua disposizione. Sono proprio i quattro che ora inaugurano la collana. Da appassionato di horror teutonico, quando li ho visti mi sono esaltato, e da lì è partito tutto! Naturalmente per le prossime uscite avremo maggiore possibilità di scelta e si alzerà anche il livello, avremo la trilogia di Olaf Ittenbach, e altri titoli sudamericani, statunitensi e olandesi, quindi sarà una collana tutta dedicata allo splatter underground internazionale.
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