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posted: 29.06.2018 @ 18:26
QUADRI DEL CINEMA – La forma dell'acqua
L'arte disegnata al servizio di Guillermo del Toro
Fra i registi contemporanei, Guillermo del Toro è uno di quelli che più pensano in termini “visivi”: in ogni sua dichiarazione non manca di rimarcare il suo approccio all'insegna del visual storytelling, dove più che i fatti “parlano” le costruzioni delle inquadrature.
Non stupisce quindi che per La forma dell'acqua, appena uscito nei formati digitali, ci sia stata un'autentica corsa alla celebrazione da parte degli ambiti più disparati legati ai Quadri del Cinema. Si parte naturalmente dalla locandina ufficiale, la prima che accompagnò il film alla Mostra di Venezia poco meno di un anno fa e che ritroviamo unicamente sull'ambitissima Steelbook. L'autore, lo sappiamo già, è James Jean, e possiamo vederne il bozzetto originale:
Ricordo che nelle varie edizioni Blu-Ray, 4K e DVD è presente un extra apposito dove l'autore spiega il suo approccio all'Opera, vi rimando a quello per vedere la prima versione del disegno in carboncino, fino al risultato finale.
Per l'uscita in sala vera e propria, si è poi optato (purtroppo) per un'immagine più fotografica, che rilegge l'abbraccio di Jean sulla scena del “bacio subacqueo”, ecco il fotogramma accostato al risultato finale, notate il particolare della scarpa che fluttua, a me piace tantissimo :-)
(per la cronaca, il grandissimo Doug Jones, interprete del mostro, ha apprezzato il poster per come gli scolpisce i glutei :-)
La campagna promozionale non ha comunque dimenticato l'arte disegnata. In occasione dell'uscita del film, infatti, la 20th Century Fox Italia ha diffuso sette lavori di altrettanti artisti dedicati al film, eccoli di seguito insieme alla note di presentazione dal comunicato stampa.
1) Bernulia, "che crea i suoi lavori trattando il caffè come inchiostro e che per quest’occasione ha scelto di servirsi dell’elemento chiave del film, l’acqua":
Attraverso Facebook abbiamo anche una dichiarazione dell'autore:
“L'amore ha la forma di qualcosa che muta e si adatta, smussa le parti più appuntite ma non cambia la sostanza. L'amore ha la forma dell'acqua.”
2) "il disegnatore Diego Cusano che ama definirsi “ricercatore di fantasie”":
“Quando una persona tiene a te lo capisci dalle piccole cose ed Elisa lo sa benissimo! Ma chi è Elisa? È la protagonista del film La forma dell’acqua”
3) Labadessa, "autore del popolare webcomic in cui il protagonista è il suo alter ego “l’uomo uccello”":
4) "l’artista Mirka Andolfo famosa anche per i suoi lavori in Dc Comics":
5) "lo sceneggiatore e fumettista Roberto Recchioni":
Da notare in questo caso il font che riprende direttamente il modello originale del Mostro della laguna nera ;)
6) Proseguiamo con Lorenza Di Sepio, "autrice di Simple&Madama, fenomeno virale che gioca sui rapporti di coppia":
7) e, infine, "Virgola, illustratrice siciliana creatrice della “pupetta” che su un foglio bianco vive innumerevoli avventure che traggono ispirazione dalla quotidianità":
C’è chi riesce a contenerla in un simbolico cuore, chi la vede in un viso, nel profilo di una baia che ricorda alcune emozioni, c’è chi invece non può immaginare che l’Amore si possa sviluppare dentro un’area, e lo immagine liquido, che penetra dentro ogni nostra crepa, anche le più cupe, che cambia forma, colore e sostanza per il suo essere vivo. Io sono più di questo avviso. L’Amore altro non è che acqua, quindi vita.
Questo il mio omaggio al film The shape of water, nelle sale da stasera. So che lo amerete..
Grazie agli amici di Fantaclassici che hanno seguito con passione l'iniziativa, possiamo aggiungere anche un altro paio di artisti:
Jack Poliseno, ovvero il nostro apprezzato utente Metaljack:
E il bravissimo Lorenzo Scipioni:
La componente disegnata non si limita però soltanto alla promozione, è insita nella natura stessa del film. Come certamente ricordate, infatti, il narratore del film è Giles, interpretato dal magnifico Richard Jenkins, che di professione fa il disegnatore. Ecco i suoi bozzetti, che nella realtà sono stati disegnati da Natalie Hall:
(personaggio interessante la Hall, peraltro, di mestiere fa la tatuatrice :-)
Restiamo ancora un attimo sul poster dell'abbraccio, per mostrare come in Francia ne abbiano proposto una variante più vicina a un'altra scena del film, anche qui vediamo fotogramma e risultato finale:
Da qui in poi si aprono gli oceani (letteralmente) degli appassionati che hanno tributato infiniti omaggi al film. Completamente impossibile riassumerli tutti, potete vederne alcuni su Alternatemovieposters, qui vi propongo una tenera versione “miyazakiana” creata da l8enji:
Com'è giustamente evidente, tutti questi lavori sottolineano il lato "romantico" del film (che d'altra parte è arrivato nelle nostre sale a S. Valentino). Eppure, sempre di mostri si tratta! Possibile che nessuno abbia cavalcato la componente horror? Abbiamo anche quella, in questo poster di Antonio Stella:
Un autentico ritorno alle origini, insomma! E proprio restando sul modello imprescindibile del Mostro della Laguna Nera, qualcuno ha pensato a un irresistibile cross-over nella forma di un retro-trailer, che ricolloca la storia di del Toro nell'epoca Universal:
(trailer che per inciso del Toro ha naturalmente apprezzato :-)
Non possiamo che lasciarci con questa sintesi, quindi, alla fonte di tutte le nostre meraviglie cinefile:
A presto con nuove, curiose anticipazioni! Ricevi GRATIS nella tua casella di posta le news dal mondo dell'intrattenimento digitale solo con DVDLog, la newsletter by DVDWeb.IT. Non perdere tempo, iscriviti subito!
