posted: 19.01.2018 @ 10:54 |
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Cronache dall'ufficio: ColossusPEC
C'è un prodotto in uscita il 14 Febbraio che, da qualche giorno, troverete a catalogo con la dicitura "Prossimamente in dvd". Ebbene, la dicitura non è corretta perché Colossus, di Joseph Sargent, almeno in quella edizione, da quel produttore, probabilmente non uscirà mai.
Dopo "Cronache dal magazzino", oggi vi propongo "Cronache dall'ufficio" [di un sito di e-commerce DVD]. Qualche giorno fa, intorno all'ora di cena, mentre mi preparavo per l'ultima puntata della prima stagione di Lucifer un suono proveniente dal computer mi segnalava l'arrivo di una email "particolare", una PEC!
Di solito non sono mai buone notizie, soprattutto quando l'oggetto della PEC è "DIFFIDA" (!) Ma scorriamola insieme:
Spettabile SHOCK! SOLUTIONS SRL,
vi scrivo come titolare della ditta individuale Penny Video.
Sono stato informato che un'edizione italiana in DVD non autorizzata del film Colossus (Joseph Sargent, 1970) sarebbe attualmente ordinabile e pubblicizzata tramite il sito di vendita collegato alla vostra attività commerciale. Vi informo che la mia ditta ha regolarmente acquisito i diritti esclusivi di sfruttamento home video dalla Universal, produttrice originale del film, ed è quindi l'unica autorizzata a pubblicare il titolo sul territorio italiano. La vendita, distribuzione e promozione di qualsiasi edizione del film non autorizzata da Penny Video risulterebbe quindi lesiva dei nostri diritti di sfruttamento economico. Vedendomi costretto a proteggere i nostri diritti per via legale, vi diffido dal commercializzare tale film in edizione non direttamente autorizzata da Penny Video, e vi chiedo inoltre la provenienza del prodotto che avete attualmente in ordine e chi vi ha autorizzato a commercializzarlo.
Cordiali saluti,
PENNY VIDEO
Che dire? Finalmente qualcuno che afferma i propri diritti, a maggior ragione dopo aver effettuato un investimento di una certa rilevanza. La "giungla" dei diritti cinematografici è da sempre un tema controverso, soprattutto in Italia, dove pare nessuno sia in grado, o voglia, mettere ordine.
E' di un paio di anni fa un articolo su BrentonFilm dal titolo Beware of Pirates! How to Avoid Bootleg Blu-rays and DVDs nel quale alcuni produttori indipendenti italiani - a torto o a ragione lasciamolo decidere a chi di competenza - venivano messi all'indice. Anche considerando tutte le inesattezze in esso riportate, la lettura di quel pezzo è comunque molto interessante.
Ritornando alla PEC, nell'ultimo paragrafo Penny Video mi chiede di comunicargli "la provenienza del prodotto che avete attualmente in ordine e chi vi ha autorizzato a commercializzarlo".
Rispondo qua, supponendo che la pubblicazione in un consesso pubblico come questo abbia la stessa rilevanza di una PEC. Il DVD oggetto della diatriba, che doveva essere prodotto da Sinister Film, ci è stato proposto da Terminal Video di Bologna che, destino vuole, è anche lo stesso distributore che si occupa della commercializzazione dei DVD targati Penny Video.
Restate sintonizzati per conoscere i particolari dell'edizione Penny Video e la relativa data d'uscita!
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A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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