posted: 23.10.2017 @ 13:11 |
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Da Alan Young Pictures a Shockproof
Intervista a Michele De Angelis
Parte 3: Il futuro
Veniamo a Shockproof e alla prima uscita, dedicata a Dark Waters di Mariano Baino.
Di Dark Waters avevo già realizzato un'edizione per il mercato americano ai tempi della NoShame: un'uscita strapienissima di contenuti speciali, ma in inglese. Per questa nuova proposta italiana abbiamo deciso di rifare tutti i contenuti speciali (non abbiamo usato nulla di quello che avevamo) per poterli proporre nella nostra lingua, visto che il regista è effettivamente italiano anche se vive da trent'anni all'estero. Abbiamo quindi il commento audio e tutte le interviste in italiano. Prima accennavamo alle differenze tra le lavorazioni del passato e quelle del presente, posso quindi aggiungere che, per questo film, il tecnico che ci ha lavorato ha usato 30 software diversi. Abbiamo fatto più di 60 encoding fino a quando non abbiamo raggiunto il risultato ottimale.
Come mai avete scelto questo titolo per la prima uscita?
Innanzitutto perché è un film che ci piace molto. Poi avevamo notato un certo interesse da parte degli appassionati per un'edizione italiana ufficiale, che permettesse di accantonare quelle d'importazione. Mi sembra che il riscontro sia stato caloroso.
Ma esce soltanto in DVD?
Sì, per il momento non è prevista l'edizione Blu-Ray. Questo non significa che Shockproof non produrrà mai Blu-Ray, anzi posso anticiparvi che inizieremo a farlo dalla metà del 2018. Faremo delle edizioni speciali di film italiani totalmente inediti nei formati home video in tutto il mondo, in cui avremo Blu-Ray, DVD e libretto. I titoli saranno raccolti in una linea specifica dedicata al nostro cinema “invisibile”.
La collaborazione con Penny Video come nasce?
Con Simone Starace ci conosciamo da molto tempo e ci accomuna lo sguardo a 360°: ci piacciono tutti i generi, i film di tutto il mondo, con una preferenza per i titoli del passato. Così abbiamo deciso di unire le forze in questa nuova etichetta, sperando di riportare in auge il mercato del supporto fisico in Italia. Secondo me c'è un'utenza di collezionisti che risponde bene, non è più la massa dei 50.000 pezzi venduti attraverso le grandi catene, ma è comunque un numero esigente e pronto alla risposta. Il problema è che le major hanno deciso unilateralmente che il supporto fisico non andava più bene, forse perché pensavano ad altre forme di diffusione, come lo streaming. Ma la gente più “antica”, come me e come tutti i collezionisti, vuole anche l'oggetto, non ha la percezione di possedere il film con un file su un hard disk. Tutto questo senza dimenticare che anche i film in 4K sui più blasonati servizi streaming non avranno mai la qualità che promettono perché sono molto più compressi: e lo stesso vale per tutti i film in HD di qualsiasi canale televisivo o servizio on-demand, che vengono compressi per essere resi fruibili, non possono essere file da 50 Giga. Quindi il supporto fisico continua a garantire una qualità superiore.
(qui sopra Michele De Angelis, a destra, con il regista Mariano Baino, a sinistra)
Quanto è importante oggi la “resistenza” del supporto fisico alla smaterializzazione portata avanti dal mercato?
È una smaterializzazione pilotata ad arte e in modo controproducente, perché le major, anche se grandissime, non sono lungimiranti. Anche per questo all'epoca di Alan Young e NoShame sono riuscito a editare tutta una serie di titoli che non erano di mia proprietà: potrei raccontare molti aneddoti divertenti sui commenti ironici fatti alle mie spalle dai detentori dei diritti per i film che andavo a chiedere. Gente che poi naturalmente cambiava idea quando vedeva i dati di vendita. La strategia di questi signori è limitata all'ultimo film milionario da lanciare sul mercato e non tiene conto del fatto che esiste un ampio mercato mondiale dei collezionisti che vuole i titoli di library. Se analizzi il mercato, soprattutto quello estero, dopo la grande crisi che c'è stata fra il 2008 e il 2014/15 c'è una ripresa in atto: ci sono decine di etichette indipendenti in Inghilterra o in Germania – vero paese dei balocchi per i collezionisti – che stanno tirando fuori tantissimi titoli. Le major, dal canto loro, si limitano a vendere i diritti ai terzi. Solo per fare un esempio: in Germania la Nameless Video sta editando Silent Trigger con tanto di busto di Dolph Lundgren, ed è un titolo che non so nemmeno se meriti un trattamento così lussuoso!
Anche tu in passato hai proposto delle edizioni altrettanto pazzesche: proprio di Dark Waters, la NoShame fece uscire in America un'edizione con il medaglione allegato.
Sì lì esagerammo e proponemmo un gift set con la riproposizione dell'amuleto che si vede nel film. Tanti collezionisti ancora oggi la considerano una pietra miliare, anche se era legata a un DVD e non a un Blu-Ray.
Il mercato del collezionismo italiano, secondo te, riuscirebbe oggi a recepire edizioni così spettacolari?
No, non credo. Un'edizione del genere è costosissima: sempre ai tempi di NoShame realizzai anche un gift set dedicato ai due gialli di Emilio Miraglia, con tanto di statuetta della dama rossa dipinta a mano, packaging in rilievo e una tiratura limitata a 7000 pezzi. Non so se il mercato italiano presenti tanti collezionisti disposti a spendere le cifre importanti che edizioni così richiedono (diversa è la situazione se si punta al mercato internazionale). Considera anche che noi produttori non guadagniamo nemmeno chissà quanto da simili edizioni, perché i costi sono alti (realizzazione della statua, packaging, diritti dei film, restauro): alla fine con il box di Miraglia chiudemmo in pareggio, sono soltanto operazioni di immagine che danno prestigio al marchio.
In conclusione, cosa ci dobbiamo aspettare da Shockproof?
Abbiamo già acquisito diversi titoli interessanti, che però è prematuro annunciare. La filosofia sarà cercare di puntare all'eccellenza compatibilmente con la risposta del mercato, che al momento non sembra essere molto confortante. Dovremo quindi muoverci con cautela, sperando che il supporto e l'entusiasmo del pubblico non manchi. Come già accennato ci saranno anche i Blu-Ray, dedicati in particolare a film acquistabili anche all'estero, come i film italiani invisibili.
Avevate annunciato anche Todo Modo in Blu-Ray.
Todo Modo è un film di cui abbiamo i diritti per tutto il mondo, ma non per l'Italia, quindi sarà un'edizione pensata per il mercato estero. Nel nostro paese il film è della Mustang: chissà, magari studieremo qualcosa insieme, non è una promessa, ma un'idea.
Rimaniamo d'accordo allora che ci risentiremo in futuro. Nel frattempo ti ringrazio per la disponibilità.
Grazie a voi, anche per il lavoro redazionale che fate: in un mercato in cui è disponibile tutto, servono delle realtà e delle figure che aiutino il pubblico a orientarsi. E soprattutto su titoli particolari o realtà indipendenti il vostro impegno è davvero importante!
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A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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