posted: 04.07.2016 @ 17:05 |
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Addio a Michael Cimino!
Scompare una leggenda
Se n'è andato Michael Cimino, un gigante del cinema americano! Lo ricordiamo con questa carrellata di foto che ne ripercorrono una carriera durata appena 7 film, ma fra le più grandi di sempre:
Nel 1973 Cimino è fra gli sceneggiatori di Una 44 Magnum per l'Ispettore Callaghan, e l'anno dopo proprio Clint Eastwood ne tiene a battesimo l'esordio alla regia: il divertito "buddy movie" Una calibro 20 per lo specialista, con il veterano Clint affiancato dal giovane Jeff Bridges!
Ma è nel 1978 che Cimino sale nell'Olimpo con il trionfo de Il cacciatore, uno dei titoli-simbolo della New Hollywood: il canto del cigno di un'America uscita devastata dall'esperienza in Vietnam diventa un'epopea struggente e indimenticabile. Capolavoro pur in un'epoca che ne sfornava tanti, gratificato anche da un cast in stato di grazia, che raccoglie il meglio di una generazione: Robert De Niro, Meryl Streep, Christopher Walken, John Savage, John Cazale.
Con l'Oscar in tasca, Cimino può ora fare ciò che vuole, ma I cancelli del cielo, che esce nel 1980, si rivela un'opera titanica e debordante, destinata a franare miseramente al botteghino, compromettendo le sorti della United Artist e la carriera del regista (pur in un'epoca dove gli opus magnum non mancavano...). In Italia attendiamo ancora la versione integrale in un'edizione digitale ufficiale.
(Una seconda foto di scena con Cimino e Kris Kristofferson in questo capolavoro incompreso)
La risalita si fa attendere a lungo: passano infatti cinque anni prima di rivedere di nuovo il regista in azione, con l'ottimo noir L'anno del Dragone, scritto fra gli altri da Oliver Stone e prodotto dal mitico Dino De Laurentiis, che inaugura un breve sodalizio artistico con Mickey Rourke. Nell'immagine vediamo Cimino e Rourke, insieme durante la promozione del film.
Naturalmente a questo punto i vigliacchi dei Razzie Awards hanno eletto Cimino a loro preda, segno che il vento è cambiato. Per fortuna, l'ostilità dell'industria non gli impedisce di tornare, nel 1987, con Il Siciliano, scritto dal Mario Puzo de Il Padrino, che mitizza la figura di Salvatore Giuliano, interpretato da Christopher Lambert. Fra i titoli più controversi del regista.
Con Ore disperate, remake dell'omonima pellicola di William Wyler, si inizia un po' a scivolare in progetti più industriali, sebbene sempre di buona fattura. Il film rinnova il sodalizio con Mickey Rourke, e nella foto vediamo Cimino insieme all'attrice Kelly Lynch.
Il finale, per fortuna, è in gloria, perché Verso il sole (Sunchaser), del 1996, è un film meraviglioso, un inno alla bellezza raccontato attraverso l'impresa di un giovane navajo che vuole raggiungere i suoi luoghi d'origine prima di morire per un tumore. Il protagonista è Jon Seda, affiancato dall'immenso Woody Harrelson: il finale è pura poesia. Scandaloso che il film non sia disponibile!!!!
E poi? Poi purtroppo passano vent'anni di inattività, interrotti soltanto nel 2007 dall'episodio del film collettivo Chacun son cinéma - A ciascuno il suo cinema, realizzato per i 60 anni del Festival di Cannes. Il suo, No Translation Needed, lo potete vedere su Vimeo. Le ultime immagini di una carriera difficile, ma anche irripetibile.
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A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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