posted: 16.05.2014 @ 18:30 |
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QUADRI DEL CINEMA: Godzilla!
Tributo al Re dei mostri
Con 30 film in sessant'anni, Godzilla è senza dubbio il Re dei mostri, ma anche il titolare di uno dei franchise più lunghi e famosi della Storia (forse il più lungo fra quelli ancora in attività), e ora ne celebriamo il Mito grazie all'uscita del nuovo capitolo realizzato da Gareth Edwards, da ieri nelle sale italiane!
(immagine di sonichedgehog2 da Deviantart)
Non è facile sintetizzare una carriera che, oltre al cinema, ha avuto "derivazioni" in campi come il fumetto, i libri, le produzioni amatoriali e quant'altro, ma è molto semplice tracciare il punto d'origine, fissato al 1954, quando la Toho decide di creare il "suo" monster-movie, galvanizzata dal successo di King Kong (rieditato due anni prima) e de Il risveglio del dinosauro!
Con simili premesse è facilissimo immaginare un prodotto sciatto e derivativo, ma così non è, grazie all'abnegazione del suo regista, il grandissimo Ishiro Honda, che impone un taglio realistico e drammatico, realizzando un'opera lirica e ambiziosa, autentica elaborazione visiva del trauma dei bombardamenti atomici del 1945. Gli americani lo acquistano per la distribuzione internazionale (rimaneggiandolo) e così Gojira diventa Godzilla - King of the Monsters, da noi, semplicemente, Godzilla:
(Il terzo manifesto a destra è quello della riedizione italiana del 1977, curata da Luigi Cozzi e a colori, potete vedere il trailer su YouTube. Entrambi i bozzetti italiani, sia quello del '54 al centro che quello del '77 a destra, sono realizzati dal Maestro Lorenzo Nistri)
Sebbene in Giappone si cerchi di battere il ferro finché è caldo realizzando un frettoloso seguito già l'anno dopo, bisognerà attendere il 1962 per la nascita del franchise vero e proprio, quando ancora Ishiro Honda realizza Il trionfo di King Kong, che vede Godzilla opposto al suo "ispiratore", il gorilla gigante creato dalla RKO! Da lì in poi le uscite diventano praticamente fisse, circa una all'anno, con toni più pop che rendono la saga appetibile a un pubblico più giovane. La cartellonistica ci va naturalmente a nozze, con splendide composizioni, piene di creature:
E' a questo punto che si consolida la forza di un vero e proprio "Dream Team", che al Maestro Honda vede affiancati anche il responsabile degli effetti speciali Eiji Tsuburaya, il produttore Tomoyuki Tanaka e il compositore Akira Ifukube:
(Nella splendida immagine qui sopra potete vedere (rispettivamente secondo, terzo e quarto partendo da sinistra) Honda, Tsuburaya e Tanaka sul set de Gli eredi di King Kong).
A proposito di King Kong: ma non vi viene spontaneo chiedere perché la pellicola del 1962 sia intitolata "Il trionfo di King Kong" e non "King Kong contro Godzilla", come effettivamente avviene in originale? La risposta è tragicamente semplice: quel titolo era stato già sfruttato in modo truffaldino qualche anno prima dal distributore italiano di Gamera vs Guiron per spacciarlo per un film con i mostri più noti (nel doppiaggio i nomi delle creature furono infatti cambiati in Grande King e Godzilla!!!)
Il che ci porta al capitolo controverso dei titoli (e dei poster) italiani dove si confonde un mostro con un altro, si infila King Kong dove non c'entra o Godzilla dove non c'è:
In ogni caso, negli anni Sessanta Godzilla è ormai un'icona a livello globale e iniziano a fioccare i primi omaggi, come il mitico (e spassosissimo) cortometraggio di Mark Newland, Bambi Meets Godzilla, ormai considerato un classico :-)
Fra alti e bassi, la corsa continua pure negli anni Settanta, dove Godzilla è sempre al cinema, ma, nello stesso tempo, approda anche in tv: lo troviamo infatti nel telefilm Zone Fighter e nella versione a cartoni animati di Hanna & Barbera (che peraltro rappresentò all'epoca il mio "primo incontro" con il Mito :-)
Tutto bene dunque... ma ecco arrivare i problemi! La fine degli anni Settanta e l'approdo agli Ottanta segna, infatti, per i fans italiani, l'inizio del "sommerso", perché i film smettono di essere importati, ma in Giappone vanno avanti fino ai primi anni Novanta. L'aspetto interessante è che, nonostante all'epoca il trend sia quello di abbandonare gli splendidi manifesti dipinti per le anonime composizioni, la saga del sauro atomico resta invece una strepitosa fucina di illustrazioni promozionali!
Al pari dei nuovi film, che abbandonano il tono pop per diventare adulti e in grado di riflettere anche lo scacchiere politico internazionale (vedere per credere!), anche i manifesti dimostrano dunque di saper innovare nella tradizione, non rinunciando alle illustrazioni, con un taglio meno pittorico ma ugualmente di grande impatto per scelte dei disegni e dei colori.
D'altra parte Godzilla ha da un bel po' fatto capolino anche nei fumetti, che negli anni Novanta arrivano anche in Italia, come dimostra la cover qui sotto a destra, segno che qualcuno aveva compresto la sua forza grafica:
A questo proposito, gli anni Novanta rappresentano davvero quelli del rilancio in Italia: Yamato Video distribuisce alcuni dei nuovi film in vhs, e fioccano gli omaggi in altre testate a fumetti!
In pubblicità, invece, Godzilla affronta un campione del basket come Charles Barkley:
E nei negozi arrivano i giocattoli della Giochi Preziosi:
E poi... ehm, c'è il film di un noto regista tedesco, che crede di rifare Godzilla, ma in realtà rifà Il risveglio del dinosauro (e ritorna così all'origine, è come il Monopoli, quando ti fa andare indietro di qualche casella! :-)
Da qui in poi per l'italia è silenzio completo, tanto che persino adesso, nei siti di cinema si legge che il nuovo film arriva dopo 16 anni di silenzio. Invece in Giappone la filmografia continua fino al 2004 e si producono altri manifesti capolavoro come questo:
Il film è Godzilla, Mothra and King Ghidorah: Giant Monsters All-Out Attack, del 2001, (da molti considerato il migliore dopo quello del 1954) e, come si può notare, l'immagine è un'autentica sintesi degli stili della serie Showa (i film degli anni Sessanta e Settanta) e di quella Heisei (Ottanta e Novanta), segno di un'icona che sa essere moderna ma con un cuore retrò!
Arriviamo così al presente, con l'ultimissimo film, che ci consente di fare un fulmineo excursus anche sugli omaggi da parte di disegnatori più o meno famosi. In testa ci mettiamo il grande illustratore Paolo Barbieri, con un Godzilla quasi "demoniaco":
C'è chi invece gioca la carte del vintage, con esiti a volte intriganti (IvanGriscenko, a sinistra), a volte semplicemente spassosi (a destra):
Ma la nostra palma va all'onnicomprensivo omaggio di Matt Frank, che riassume in un'unica immagine 60 anni di design della creatura, con un approccio stilistico a metà fra la cifra pop degli esordi e l'impatto fumettistico degli anni Ottanta:
Il nostro utente e amico metaljack, ovvero l'artista grafico Jack Poliseno, ci offre invece quest'altra e suggestiva immagine che recupera il tema "atomico" della saga (potete vederne altre variazioni sul suo album di Facebook):
Godzilla è ormai un'icona cult, un sempreverde, che, come si è notato, ispira tanto le angosce di una nazione e di un'epoca, quanto la voglia di giocare con il senso del meraviglioso e persino del comico. Ecco dunque che gli americani (notoriamente i più pazzi di tutti :-) si inventano nientemeno che la pizza a tema (!!!)
Decisamente l'omaggio più "gustoso" per continuare a fantasticare per almeno altri 60 anni :-)
GODZILLA FILMOGRAFIA
- 1954) Godzilla, di Ishiro Honda
- 1955) Il re dei mostri, di Motoyoshi Oda
- 1962) Il trionfo di King Kong, di Ishiro Honda
- 1964) Watang! Nel favoloso impero dei mostri, di Ishiro Honda
- 1964) Ghidorah, the Three Headed Monster, di Ishiro Honda
- 1965) L'invasione degli astromostri, di Ishiro Honda
- 1966) Il ritorno di Godzilla, di Jun Fukuda
- 1967) Il figlio di Godzilla, di Jun Fukuda
- 1968) Gli eredi di King Kong, di Ishiro Honda
- 1969) All Monsters Attack, di Ishiro Honda
- 1971) Godzilla furia di mostri, di Yoshimitsu Banno
- 1972) Godzilla contro i giganti, di Jun Fukuda
- 1973) Godzilla vs. Megalon - Ai confini della realtà, di Jun Fukuda
- 1974) Godzilla contro i robot, di Jun Fukuda
- 1975) Distruggete Kong: La Terra è in pericolo!, di Ishiro Honda
- 1984) Il ritorno di Godzilla, di Koji Hashimoto
- 1989) Godzilla contro Biollante, di Kazuki Omori
- 1991) Godzilla contro King Ghidora, di Kazuki Omori
- 1992) Godzilla contro Mothra, di Takao Okawara
- 1993) Godzilla vs. Mechagodzilla, di Takao Okawara
- 1994) Godzilla vs. SpaceGodzilla, di Kensho Yamashita
- 1995) Godzilla vs. Destoroyah, di Takao Okawara
- 1998) Godzilla, di Roland Emmerich
- 1999) Godzilla 2000: Millennium, di Takao Okawara
- 2000) Godzilla vs. Megaguirus, di Masaaki Tezuka
- 2001) Godzilla, Mothra and King Ghidorah: Giant Monsters All-Out Attack, di Shusuke Kaneko
- 2002) Godzilla Against Mechagodzilla, di Masaaki Tezuka
- 2003) Godzilla: Tokyo S.O.S., di Masaaki Tezuka
- 2004) Godzilla: Final Wars, di Ryuhei Kitamura
- 2014) Godzilla, di Gareth Edwards
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A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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