posted: 25.10.2013 @ 11:22 |
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Le edizioni digitali de La grande bellezza
Da Warner, in attesa degli Oscar
E' notizia di qualche settimana fa che La grande bellezza è candidato a rappresentare l'Italia ai prossimi Oscar, quindi ne approfitto per segnalarne l'uscita digitale, fresca fresca da Warner.
Il film di Paolo Sorrentino, sorta di Dolce vita per un nuovo millennio, è descritto talmente bene nelle note di presentazione che non posso fare altro che riportarle :-)
“Tutta la fatica della vita, travestita da capzioso, distratto divertimento. Un’atonia morale da far venire le vertigini. E lì dietro, Roma, in estate. Bellissima e indifferente. Come una diva morta.”
Per celebrare il film, Warner ci offre un Blu-Ray Disc con audio DTS-HD Master Audio 5.1, e un'edizione Speciale 2 DVD in Dolby Digital 5.1.
In entrambi i formati, sono compresi i seguenti extra:
- Backstage
- Foto
- Galleria fotografica
- Galleria street casting sul progetto speciale di ricerca delle comparse
- Trailer
- Teaser
Non è finita! Per celebrare il regista, esce anche un cofanetto antologico da 6 DVD, Paolo Sorrentino – La collezione completa, che raccoglie tutti i suoi lungometraggi, ovvero:
Ironia della sorte, nel cofanetto La grande bellezza è presente in modalità disco singolo e quindi è l'unico film della raccolta a essere privo di extra.
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A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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Cafè 2.5 - I vostri commenti... |
Le edizioni digitali de La grande bellezza
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Re: Cinema italiano medio(cre) [Le edizioni digitali de La grande bellezza] | By: fabri
Posted: 29.10.2013 @ 13:45
| Beh, io ho detto medio per essere generoso, non volevo sembrare troppo pessimista. In quanto a La ragazza del lago è sicuramente un film esageratamente sopravvalutato come molti altri (il finale poi è orrendo). Non è che amo i film di Servillo (Gomorra l'ho detestato, con buona pace di Scorsese, che ci avrà visto?) ma amo la recitazione di Servillo. Poi ognuno ha i suoi gusti. Pure Tornatore, è dotatissimo dal punto di vista tecnico ma per il resto, il suo cinema cade anche nella volgarità (ricordiamoci certe scene del mediocre L'uomo delle stelle, che è arrivato pure agli Oscar). Anche io amo Fantozzi, vedendo certi film comici di oggi mi è infatti venuta la voglia di rivedere tutti i film che ultimamente avevo trascurato. Però al di la della critica anche certo pubblico si entusiasma, guarda i filmati postati in rete de La grande bellezza, molti lo definiscono capolavoro, ma non solo quello, pure una mattonata come Cuore Sacro viene definito così. Valli a capire. Ciao |
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Cinema italiano medio(cre) [Le edizioni digitali de La grande bellezza] | By: Lolly
Posted: 29.10.2013 @ 02:30
| @fabri: ciao, per me il cinema italiano odierno più che medio è medio(cre). Ci potrebbe anche stare, solo che mi piacerebbe non drenassero soldi allo stato: se i film non si facessero "aggratise", per legge di mercato emergerebbero i migliori, e non sarebbero spinti i figli di... parenti di ... amici di.. come tutti (ed altri) i registi che hai nominato (potrei fare nomi e citare le connessioni, divertitevi a cercarle). Tutti osannati dalla critica nostrana, sappiamo perché: se ti invitano in albergo spesato e pagato, parleresti male di chi ti dà da mangiare? Qualcuno riesce a parlar bene pure di "Tulpa" (cose da pazzi, ma ci ha pensato il sito di Asso a stroncarlo in maniera scientifica).
Poi vanno all'estero, fanno figure barbine e hanno pure il coraggio di lamentarsi... e non è questione di invecchiare... è che proprio non c'è più stile. La chiusura di "C'era una volta il West" è epica, girata bene, la ferrovia, i rumori sullo sfondo, i titoli di coda, la musica.... da brividi. Poi ne vedi la scopiazzatura alla fine di "Baarìa" e te metti a ride: "Ma che se crede, d'aver girato "C'era una volta a Bagherìa?".. ma per piacere... lì se sparavano ogni 3x2, qua se lanciavano du' trottole..." :-D
Riguardo l'estero, staranno messi similmente ma un minimo di coraggio e inventiva ogni tanto arrivano o provano nuovi mix di cose già viste ("Moon"? "Oblivion"?), e almeno non sono sempre i soliti polpettoni intimisti o commedie sgangherate. E non dimentichiamoci del Far East, secondo me sarà la nuova frontiera.
Riguardo Checco Zalone, manco a me fa ridere: e poi criticano Fantozzi... meglio diecimila volte la slapstick comedy a 'ste cose qua. Poi vedi Carnage di Polanski e capisci che la commedia (quella vera) è un'altra cosa: lo consiglio a chiunque voglia imparare come si fa il Cinema.
Circa Servillo: vabbé, io proprio non lo sopporto. Lavora troppo "per sottrazione" (posto che sia voluto...), e sceglie film molto brutti: d'altronde è sotto contratto pure lui. Se poi ti è piaciuto quel polpettone de "La ragazza del lago", beato te... ;-) Ciauz. |
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Cinema italiano medio [Le edizioni digitali de La grande bellezza] | By: fabri
Posted: 29.10.2013 @ 00:40
| C'è poco da fare ormai ci dobbiamo abituare ad un cinema italiano medio. Scordiamoci i capolavori, non ci sono più attori e autori all'altezza di quelli del passato. Ci vogliono convincere che non è così, ci sono i critici (non tutti,ma quasi) e certo pubblico che probabilmente ha visto poco cinema che si entusiasmano ai film di Benigni e Moretti o dei tanto osannati nuovi autori (Garrone, Sorrentino, Muccino, Ozpetek, questi ultimi due i più sopravvalutati, e compagnia bella). Per quanto mi riguarda vedo tutto sempre ben disposto, ma perchè non c'è mai un film degli ultimi 20 anni che ho voglia di rivedere e alla fine mi ritrovo ad emozionarmi o divertirmi con i film del passato? Certo non è che all'estero stanno messi molto meglio, credo che il problema sia che al cinema ormai si è raccontato tutto ed è difficile raccontare il presente o trovare storie fantastiche nuove. I comici poi... Checco Zalone riempie le sale, che dire? Mi spiace essere pessimista, ripeto, io vedo tutto, ma proprio i film di oggi non mi emozionano più, sarà un mio problema, boh? Si forse sto invecchiando, comunque Servillo è un grande (anche nel cinema) lui è l'unico che mi cattura, è un piacere vederlo recitare. |
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