Ho "saltato" (per semplici motivi di calendario) l'uscita digitale di Shame, ma non intendo fare lo stesso con quella di Hunger, in arrivo il 26 settembre, a quanto pare soltanto in DVD.
Grazie a questo film, infatti, il nome di Steve McQueen non è più associato soltanto al compianto divo americano, ma ora anche a un talentuoso regista inglese (già noto come artista e fotografo), a quanto pare amante dei temi "scomodi".
La storia si ambienta negli anni Ottanta, fra i militanti dell'IRA, opposti al governo di Margareth Thatcher. Fra loro ne svetta uno, Bobby, che decide di non addivenire a nessun compromesso con il potere (che prima costringe lui e i suoi compagni a vivere in condizioni inumane e poi, al contrario, li dota di tutti i comfort) e compie perciò un radicale sciopero della fame.
Già vi vedo che state dicendo "ah che palle, un film politico". No, è proprio questo il bello, potete bellamente fregarvene dell'ideologia, perché McQueen lavora di pancia e mostra tutto lo strazio dello sciopero, con le piaghe che assalgono il corpo di un Michael Fassbender letteralmente irriconoscibile da quanto si è calato nella parte!
Figuratevi che ho capito che era lui solo vedendo i credits finali, tanto mi ero (e si era lui) "immedesimato" nella situazione :-)
Il film, girato con grande cura formale (a tratti anche troppa) riesce perciò a essere intenso e a sorprendere in più di un passaggio, ad esempio quando affida il punto di svolta del film a una lunga scena di dialogo tra Bobby e un prete (l'ottimo Liam Cunningham).
Troppo per le nostre pigre sale, che lo hanno recuperato a quattro anni dall'uscita, sull'onda del successo di Shame, ma ora finalmente siamo arrivati all'appuntamento con il digitale e Hunger sarà proposto da BIM/01 con doppio audio italiano (in Dolby Digital 5.1) e inglese (Dolby Digital 2.0) e Making Of e trailer come extra.
Più in alto potete vedere la cover (che riproduce proprio la scena del dialogo).