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L'uscita, come ormai sappiamo, fa parte delle molte iniziative che Universal sta tenendo per celebrare i suoi primi 100 anni: restaurare un film di serie A come Lo squalo, naturalmente, non è cosa che può esaurirsi nella semplice vendita di un Blu-Ray e, quindi, cosa ha tirato fuori la casa del mappamondo?
Una proiezione cinematografica al festival di Cannes! Dio solo sa come avrei voluto esserci, dal momento che vedere Lo squalo al cinema è uno dei miei sogni assoluti di sempre.
Quello che però ci interessa in questa sede è che, in occasione della proiezione francese, sono stati diffusi dei materiali a corredo, fra cui le due immagini che vi propongo di seguito.
Si tratta di un confronto comparativo fra l'immagine "originale" del film, ovvero proiettata a partire dal negativo originale, e quella restaurata. Cliccate su ciascuna per ingrandirle:
Un ottimo lavoro vero? Però c'è anche qualcosa di più: Universal ha infatti diffuso in anteprima una bellissima featurette sull'intero processo di restauro. E' tutta in inglese, ma questo non deve spaventare: c'è comunque di che godere anche solo a vedere i magazzini della Universal, le prime prove dal negativo, il restauro digitale, la correzione del colore e il remix dell'audio per arrivare al 7.1 della traccia inglese.
Cosa più importante poi sono le parole di Re Spielberg: niente è stato cambiato del film, ma su un ottimo tv hi-def l'immagine si vede meglio che al cinema ;)
Buona visione:
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Esattamente. Questa volta hanno usato i negativi originali come fonte primaria per la digitalizzazione. Questo garantisce la massima definizione e il minimo quantitativo di grana. Naturalmente i negativi devono essere color corretti e restaurati, ma ne vale la pena.
Io penso e credo che abbiano rifatto un nuovo restauro questa volta ad alta definizione partendo dalla pellicola originale, forse prima non era stato così...