Arizona Junior, del quale vi ho parlato ieri, non è l'unico film dei Fratelli Coen a uscire in Blu-Ray il 19 ottobre: c'è anche lo splendido Crocevia della morte, film atipico che risale al 1990, e a mio parere troppo sottovalutato, soprattutto in Italia.
Miller's Crossing (titolo originale riferito a una location chiave del film), è infatti un gangster movie imprevedibile, complesso ma non contorto, e con un Gabriel Byrne nel suo ruolo più memorabile. Byrne interpreta un faccendiere, Tom Reagan, che nell'America del '29 si trova coinvolto in uno scontro fra due super boss del crimine, cioè quello per cui lavora, ma con il quale si contende una donna, e il buffo rivale italoamericano...
Come quasi tutte le opere dei prodigiosi fratelli, si stempera in un genere indefinito, e dove il caso si mischia perfettamente al grottesco: ma rispetto ad altri loro film questo è più compatto, e sfoggia un antieroe fra i meglio sfaccettati dell'universo noir.
Ovviamente mi riferisco a Byrne/Reagan, la cui etica della sopravvivenza, assieme alla dignità, è rappresentata da quel suo famoso cappello da avere sempre in testa, e che a mio parere è una delle metafore visive più efficaci dell'intera filmografia Coeniana.
Anche il Blu-Ray di Crocevia della morte è distribuito da Fox, ma rispetto a quello di Arizona Junior presenta degli extra in più... anche se non molti, per la verità.
In dettaglio, sono presenti:
- Girare Crocevia della morte - conversazione con Barry Sonnenfeld (16 min. 30 sec.)
- Estratti d'intervista:
- Gabriel Byrne (4 min. 7 sec.)
- Marcia Gay Harden (2 min. 33 sec.)
- John Turturro (1 min. 53 sec.)
- Trailer vari:
- Crocevia della morte
- Arizona Junior
- Galleria fotografica
Il comparto tecnico include il video 1.85:1 AVC e la solita configurazione audio dei titoli Fox, ovvero DTS 5.1 italiano e DTS HD MA 5.1 inglese. (oltre ovviamente alle tracce DTS in altre lingue straniere).
Vale la pena ricordare lo stuolo di ottimi comprimari presenti nel film assieme a Gabriel Byrne: da Steve Buscemi all'immancabile John Turturro, passando per Marcia Gay Harden, nel ruolo della Dark Lady, e lo strepitoso Albert Finney (da antologia la scena del suo attentato, violentissima e umoristica insieme).
E c'è persino Sam Raimi in un breve cameo.
Da ricordare inoltre l'ottima fotografia di Barry Sonnenfeld, cioè il futuro regista di Men in black.