Sarò sincero: non ho ben capito se al cinema mi sia piaciuto Limitless.

 Per carità, la storia dello scrittore sfigato che diventa geniale grazie a delle misteriose pillole, è divertente: però avalla senza problemi l'uso di sostanze per superare i propri limiti, ed è ambigua, soprattutto nel finale.

 In più, mischia vari generi (fantascienza, thriller, dramma, action, persino la commedia) senza avere un registro definito, e non si capisce se voglia fare o meno della satira sul rampantismo finanziario e politico.

 Però forse sono io che ho sezionato troppo la pellicola di Neil Burger: se si gusta tutto d'un fiato, infatti, Limitless è un'esperienza sensoriale fra le più curiose degli ultimi tempi, e che riesce, con artifici visivi riuscitissimi, a calare nei panni del protagonista Bradley Cooper.

 Fra i suddetti artifici, le deformazioni dell'immagine, i morphing, e alcune incredibili zoomate a catena tipo quella nei titoli di testa. E ancora, certe trovate di montaggio che visualizzano gli accresciuti poteri mentali del protagonista... e che ce li fanno vivere, assieme alla difficoltà a gestire la sua onnipotenza.

 Di certo voglio dare una seconda possibilità a Limitless, e ovviamente l'occasione si presenta con l'uscita del Blu-Ray Eagle, il prossimo 21 settembre. Assieme al Blu-Ray c'è anche il DVD, nonostante il formato HD sia quello indicato per gustare i prodigi visuali della pellicola.

 Il comparto tecnico del Blu-Ray include il video 1080p (formato 2.35:1), l'audio DTS HD MA 5.1 italiano e inglese, più il Dolby Digital 5.1 italiano, e i sottotitoli italiani per non udenti.

 Il DVD si ferma al video anamorfico e all'audio Dolby Digital 5.1 italiano e inglese, con anche i sottotitoli italiani, e italiani per non udenti.

 Gli extra sono identici nelle due edizioni e comprendono:

• Commento audio del regista
• Finale alternativo
• Speciale "Un uomo senza limiti"
• Speciale Limitless
• Interviste

 Da notare che sul Blu-Ray la Eagle ha incluso finalmente una traccia audio loseless anche per la lingua originale, anziché due tracce loseless italiane, di cui una inutile, e l'originale lossy.

 Tornando al film, vale la pena citare l'ennesima ospitata di Robert De Niro, nel ruolo di un magnate senza scrupoli quasi quanto il governatore dello strepitoso Machete... Anche se meno infervorato.

 Sui due protagonisti, il promettente Bradley Cooper, e la graziosa Abbie Cornish, vorrei invece far notare ben due curiose somiglianze: lui con Ralph Fiennes, lei con Charlize Theron.

 La notate anche voi? Oppure sono io che vedo un po' troppo... oltre i limiti?? ;-)