L'estate volge al termine, ma le uscite "calde" no! Ancora più se riguardano degli oscuri cult che nessuno sperava di rivedere come si deve.
Prendiamo ad esempio Venere in pelliccia... ovvero Le malizie di Venere, misconosciuto classico dell'eros italiano tratto dal romanzo omonimo di Leopold von Sacher-Masoch, con la regia di Massimo Dallamano e la presenza dell'icona Laura Antonelli (qui di una bellezza abbagliante, aggiungerei!).
Il film in effetti ha due titoli a causa di una storia estremamente travagliata, fatta di tagli in censura talmente impietosi da costringere i produttori a modifiche pazzesche, tanto che alla fine ne vennero fuori due pellicole diverse con la prima che diventa un flashback della seconda (!!!).
Praticamente la prima versione (Venere in pelliccia) è del 1969, per arrivare a Le malizie di Venere bisogna attendere il 1975 e cinque passaggi in censura (nel numero attualmente in edicola della rivista Nocturno, l'esperto Alessio Di Rocco traccia una storia dettagliatissima dei vari passaggi e dei tagli).
Praticamente da quel momento Venere in pelliccia smette di esistere e l'unica versione reperibile è quella rimontata... fino a oggi.
L'edizione DVD della Cinekult infatti compie un autentico miracolo, proponendo entrambe le versioni, con Venere in pelliccia che si può praticamente considerare un inedito, finora visibile (in modalità peraltro incompleta) solo all'estero.
Entrambe le versioni del film sono proposte con l'audio italiano: fra gli extra interviste, trailer, gallery di foto e i titoli della riedizione.