Quando ci sono di mezzo i titoli Universal di catalogo bisogna sempre incrociare le dita, perchè a volte la casa utilizza master video non proprio nuovissimi, o, peggio ancora, piallati con il DNR.

 Ma a quanto sembra, non sarà il caso del capolavoro comico/mistico/musical/demenziale di John Landis, The Blues Brothers, in uscita in italia il 21 settembre assieme ad Animal House, altro pilastro di Landis sul quale ci ha appena ragguagliato Davide ;-)

 In rete circolano le prime recensioni del disco americano e i giudizi sul video vanno dalla sorpresa del sempre cauto Blubrew, all'entusiasmo di Blu-Ray.com. Sono anche disponibili vari screencpature che sembrano davvero buoni. Ve ne propongo tre, ma potete vederne altri a questa pagina.

 Veniamo alle caratteristiche del Blu-Ray italiano: il disco (a doppio strato) propone in seamless branching le due versioni del film, ovvero la cinematografica da 133 minuti, e quella estesa da 148 minuti.

 Il formato video è l'originale 1.85:1, compresso in VC1, mentre non ci sono notizie sull'audio italiano (probabile DTS stereo), a fronte di un DTS 5.1 inglese. Avete letto bene, DTS, e non DTS HD MA, come consuetudine Universal.

 La cosa fa storcere il naso, considerando la portata musicale del film con la coppia Dan Aykroyd John Belushi (e giusto qualche altra guest star canora tipo James Brown, Ray Charles, Aretha Franklyn), ma la recensione di Blu-Ray.com garantisce sulla qualità stratosferica della traccia inglese lossy (e non stento a crederci, ricordando la resa del mio fido DVD americano).

 I contenuti extra vengono dalle passate edizioni DVD, in particolare quella del trentesimo anniversario. In dettaglio sono presenti:

• Making of di The Blues Brothers (56 min.)
• La trasposizione della musica (15 min.)
• Remembering John (10 min.)
• Trailer cinematografico (4 min.)
• BD-Live
• Bookmark interattivi
• Copia digitale del film

 Sempre da Blu-Ray.com vale la pena segnalare l'incredibile articolo sulla lavorazione di The Blues Brothers scritto da Robert Siegel, nella sua rubrica Silver Screen: propone una quantità straordinaria di informazioni, fotografie e manifesti, e secondo me andrebbe stampato e poi rilegato a mo' di opuscolo da tenere nella custodia del Blu-Ray. Magari al posto della copia digitale ;-)