La rivoluzione nel mondo della tecnica cinematografica è alle porte... anzi, ha già suonato il campanello ;-)
Ricordate la news su James Cameron e la necessità di accelerare
i film 3D da 24 a 48 frame al secondo? beh, qualcuno sta già mettendo in pratica l'idea del pioniere tecnologico e
regista di Avatar... e quel qualcuno è Peter Jackson!
Proprio ieri Jackson ha scritto sulla sua pagina Facebook
che le riprese de Lo Hobbit, appena iniziate, si effettueranno non solo in digitale 3D ma anche a 48 frame al secondo!
Jackson spiega anche molti aspetti della faccenda, alcuni dei quali
vale la pena citare in questa news:
Innanzitutto viene precisata un'ovvietà, cioè che i 48 frame vanno implementati sia in ripresa che in proiezione.
Poi si sottolinea come i 48 frame al secondo eliminino gli effetti stroboscopico e di vibrazione nelle carrellate, conferendo una
percezione del dettaglio straordinaria.
Il regista parla quindi dei molti test a 48 frame effettuati per Lo Hobbit nei mesi scorsi, definendoli stupefacenti e soprattutto
non stancanti per gli occhi durante la visione tridimensionale. Per inciso, Jackson
afferma che dopo la visione prolungata di questi test, rivedere film a 24 frame è diventata un'esperienza un po' primitiva (!).
Altra considerazione riguarda proprio lo standard di 24 frame al secondo: agli albori della pellicola fu scelto non perchè ottimale,
ma perchè migliore compromesso fra fluidità delle immagini e costo della pellicola. Ma col digitale odierno il problema costi è scomparso
ed il frame rate può essere incrementato senza troppi problemi, anche nei cinema: basta giusto un upgrade ai server, poichè molti proiettori digitali sono già
predisposti per i 48 fps.
Seguono la citazione del sistema ShowScan di Douglas Trumbull, che è a 60 frame su pellicola,
ma costosissimo e usato solo in parchi a tema, e una rassicurazione: la nuova tecnica convincerà i puristi della pellicola a 24 fps,
proprio come ha già convinto i più puristi fra gli addetti ai lavori ;-).
Jackson scrive infine che l'aumento di frame rate sarà un passaggio importante quanto lo fu quello dal vinile al CD,
almeno secondo lui, e che per dicembre 2012, cioè quando Lo Hobbit uscirà al cinema, ci saranno almeno 10.000 sale in grado di proiettarlo con la nuova cadenza.
Non so voi, ma per allora spero di trovarmi in una di quelle sale: ammetto di nutrire non pochi timori per il frame rate doppio
(ve l'immaginate ritrovarsi al cinema quella fluidità da telenovela??) ma confido che l'effetto sia migliore di quello fasullo dei filtri
di interpolazione sui TV LCD o plasma, e su certi proiettori.
Insomma, sono curiosissimo di provarlo, e poi non dimentichiamo che sotto questa
pioggia di frame c'è pur sempre il fantasy più atteso di tutti i tempi: l'ennesimo, dopo i capitoli di una certa, Sacra trilogia.
D'altronde se ci crede il Signore degli anelli (oltre al re del mondo),
questi 48 frame proprio brutti non saranno... altrimenti poco male, si cambia Hobbit... si, insomma, hobby ;-).