Ancora ricordo l'anteprima de Il tagliaerbe al Mystfest di Cattolica del 1992: all'epoca sembrava che la realtà virtuale stesse per rivoluzionare il mondo, e a dimostrarlo c'erano pure due postazioni Virtuality allestite dalla ditta specializzata ELGRA.
Le macchine erano piazzate in un'apposita sala e non vi dico la fila per provarle, anche perchè era pieno di giornalisti ansiosi di scrivere su quegli incredibili visori alimentati da... workstation Amiga 3000 (se la memoria non m'inganna).
Però ricordo anche il poco entusiasmo dei suddetti giornalisti al termine della proiezione: Il tagliaerbe, infatti, non era certo quel capolavoro visionario sui miracoli prossimi venturi dell'informatica, bensì il classico thriller sullo scemo del villaggio che acquisisce poteri divini e... decide di conquistare l'universo ;-)
Per chi non conoscesse il film, diretto da Brett Leonard, lo scemo del villaggio è Giobbe, tuttofare ritardato con il volto del lostiano Jeff Fahey. I poteri divini sono quelli trasmessi dalla realtà virtuale, migliorata a tal punto dallo scienziato Lawrence Angelo (un impacciato Pierce Brosnan) da poter essere usata per sviluppare incredibili capacità telecinetiche, pirotecniche, e chi più ne ha più ne metta...
Il film è tratto da un racconto di Stephen King, anche se del Racconto di King nel film c'è solo... il tagliaerbe. In compenso ci sono situazioni inquietanti, tipo quelle in cui Giobbe, sempre più onnipotente, punisce i suoi oppressori in modi quasi biblici: e soprattutto ci sono le scene in CG, del tipo embrionale visto in titoli come Giochi stellari e Tron. Infine c'è un'atmosfera stravagante, a cavallo fra fantascienza ed horror, e che ha reso il film un piccolo (s)cult.
Il tagliaerbe ha segnato più volte la mia esperienza cinefilo / tecnologica: a parte l'evento al Mystfest, il gioco tratto dal film è stato uno dei miei primi CD ROM, ed uno dei primi videogame su CD ROM in assoluto. Il tagliaerbe è stato anche fra i miei primi Laserdisc PAL e all'epoca la sua qualità video pareva imbattibile.
Quindi non potevo esimermi dall'annunciare l'uscita del Blu-Ray, che segue d'oltre un decennio la mitica edizione DVD americana New line e le controparti italiane ad opera di Minerva pictures (tutte nella mia videoteca ;-)).
Anche il Blu-Ray è targato Minerva pictures ed include tutti gli extra della passate edizioni DVD, in particolare lo stuolo d'ottime scene tagliate. Ecco il dettaglio dei contenuti:
- Backstage (SD, 4 min. 40 sec.)
- Trailer (SD, 1 min. 57 sec.)
- Storyboard (SD, 1 min. 53 sec.)
- Videclip (SD, 4 min. 13 sec.)
- Scene eliminate (SD, 26 min.)
- Traccia di commento di Brett Leonard (non sottotitolata)
Passando ai dati tecnici, l'immagine è proposta in formato 1.85:1 1080i 50hz, compressa in AVC Mpeg4, mentre l'audio è DTS HD Master Audio sia in italiano che in inglese, con sottotitoli opzionali in italiano per non udenti.
Il Blu-ray è disponibile dal 16 marzo, mentre non ci sono notizie sull'uscita in HD dell' orripilante sequel... uno dei titoli più scombinati della storia del cinema e con una media voti fra le più basse dell'Imdb.
Infine ricordo che Il tagliaerbe non è l'unico film di Brett Leonard imperniato sulla realtà virtuale: il regista, molto appassionato al tema, s'è ripetuto con il thriller fantascientifico Virtuality, interpretato da Denzel Washington e da un esilarante Russel Crowe non ancora gladiatorizzato.