Universal ha annunciato l'uscita americana in Blu-Ray del primo, grande successo di George Lucas,
cioè quell'American graffiti realizzato due anni dopo l' avanguardista
THX1138 - l'uomo che fuggì dal futuro.
Il film è uno struggente "com'eravamo" ambientato negli anni '60 e racconta
l'ultima notte di quattro giovani prima che le loro vite subiscano cambiamenti radicali, e in qualche caso tragici (il Vietnam è alle porte).
L'atmosfera è alla Happy days (anche se la mitica serie è ambientata nei '50) e c'è pure un
giovanissimo Ron Howard / Ricky Cunningham: il film di Lucas, però, è ben più nostalgico
ed ancora oggi un capolavoro insuperato sul passaggio dall'asolescenza alla maturità.
American Graffiti è anche un affresco generazionale molto sentito,
e sospeso fra gli eccessi di un'epoca al tramonto (ad esempio le corse in auto) e il sentore di cambiamenti profondi nella società.
Il Blu-Ray, annunciato da Universal per il 31 maggio, include quasi gli stessi extra
del passato DVD, più una video commentary di Lucas
che personalmente sono ansioso d'ascoltare.
Ecco l'elenco dei contenuti:
- U-control:
- Video commentary col regista George Lucas
- La musica di American graffiti
- Il making of di American graffiti
- Screen test
- Trailer cinematografico
- Indice scene personali
- BD-Live
- Applicazione Pocket blu
Incrocio le dita per l'immagine 2.35:1 1080p: Universal ha spesso maltrattato i titoli catalogo, anche se credo che col
capolavoro di Lucas
starà più attenta. Infine non ci sono informazioni sull'audio ma come minimo verrà incluso l'inglese DTS HD MA.
Chiudo con un pensiero: cosa sarebbe oggi George Lucas se non si fosse chiuso
nel suo stesso impero starwarsiano? Probabilmente un autore prolifico e dall'infinito talento
visuale. Non uno dei più abili a scrivere (questo è risaputo), ma capace di rappresentare le sue idee con poche, geniali immagini.
Zio George aveva già dimostrato questa capacità di visualizzatore proprio con American Graffiti e con il già
citato L'uomo che fuggì dal futuro. Poi anche con
Star Wars, ovvio.
Però vorrei che la dimostrasse ancora... anche se, dopo Star Wars, temo che quel
Lucas non ci sia più.