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Nel film, ambientato in un futuro ipertecnologico, l'androide bambino David (Osment) viene affidato ad una coppia di genitori il cui figlio naturale è ricoverato in criostasi. La madre "putativa" ci s'affeziona: ma non appena il vero figlio guarisce, David viene abbandonato nel bosco. Dopo qualche disavventura, e l'incontro con un simpatico robot gigolò (Law), Il piccolo androide decide di scoprire come diventare umano, per farsi riaccogliere dalla madre.
Ideato da Stanley Kubrick, Intelligenza artificiale doveva essere una riflessione inquieta sul rapporto uomo - macchina: ma alla morte del maestro, nel 1999, il film è passato nelle mani di Spielberg,
il quale l'ha convertito in una fiaba sull' amore senza condizioni.
Il regista di E.T. ha anche aggiunto molti rimandi a Pinocchio e alla psicanalisi, oltre ad un ricchissimo contesto asimoviano.
Quello d'Intelligenza artificiale è il primo Blu-Ray Warner dedicato a Spielberg, e si presenta bene: il video 1.85:1 è in formato 1080p e compresso VC-1 (uno degli ultimi Warner ad esserlo). L'audio inglese è in DTS HD MA, mentre per l'italiano dobbiamo accontentarci d'un Doby Digital 5.1 a 640 kbit.
Il comparto extra proviene dalla passata edizione a due DVD ma è di tutto rispetto e include:
Documentario La creazione di A.I.
Gli attori di A.I.:
Ritratto di David
Ritratto di Gicolo Joe
Progettando A.I.:
A.I. - Dai disegni ai set
I costumi di A.I.
Le luci di A.I.
Gli effetti speciali
I robot di A.I.
Gli effetti speciali visivi e l’animazione:
Una veduta generale di Dennis Muren
I robot
Le miniature
La sequenza di New York: in progressione
L’animazione di A.I.
Il sonoro e la musica di A.I.:
Il sonoro
La colonna sonora
In chiusura: Steven Spielberg – La nostra responsabilità sull’intelligenza artificiale
A.I. archivi:
2 Trailer cinematografici
3 Storyboard
Le creazioni di Chris Baker
La scenografia
I lavori dell’ILM
Galleria di fotografie
Steven Spielberg: fotografie dietro le quinte di David James
Purtroppo manca una traccia di commento (Spielberg è poco avvezzo a registrarne), e gli extra filmati sono in bassa definizione: ma la loro qualità è ottima e sarebbe stato
arduo aggiungere ulteriori contributi degni di nota.
Tornando al film, devo ammettere di non esserne del tutto entusiasta, e questo nonostante io ami sia la fantascienza che il cinema di Spielberg. Di certo adoro la prima parte, commovente e carica di suggestioni esistenzialiste. La fuga centrale, poi, è struggente e immaginifica: ma alla fine ho l'impressione che A.I. non riesca a fare un discorso compiuto sull'autenticità delle emozioni robotiche. E, di rimando, sull'equiparazione uomo - robot, con tutti i risvolti filosofici ed etici che sarebbero scaturiti.
Trovo che persino "L'uomo bicentenario" sia più profondo, sotto quest'aspetto, se non altro per come esplicita il tema della morte. Però il film con Robin Williams può scordarsi
la visionarietà del viaggio spielberghiamo nella cibernetica: uno dei più affascinanti e che il Blu-Ray esalterà al meglio.
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