Forse non tutti sanno che, come l'edizione europea di Shining, anche 2001 Odissea nello Spazio fu accorciato da Stanley Kubrick dopo una première ritenuta non soddisfacente, nel 1968.
Nel caso di Shining, i minuti eliminati furono ventiquattro, nel caso di 2001 furono invece diciassette, comprendenti scene come ad esempio quella della scuola d'arte
sulla stazione spaziale.
Si credeva che i diciassette minuti eliminati di 2001 fossero stati distrutti proprio per volere di Stanley Kubrick: invece, un'indiscrezione di questi giorni riferisce che Warner avrebbe
miracolosamente ritrovato le sequenze nei suoi archivi, un po' sulla falsariga di quanto accaduto in Sud America con Metropolis.
Le origini del rumor risalgono al settembre scorso: in quel periodo, il sito The Digital Bits aveva annunciato la pre-produzione d'un nuovo documentario su 2001 dal titolo 2001: Beyond the Infinite
e ad opera dell'effettista speciale Douglas Trumbull.
Il documentario, di cui si può vedere un concept-promozionale sul sito di Trumbull, si preannunciava straordinario ma purtroppo Warner ha deciso di non finanziarlo ed è quindi stato annullato.
Nel suo recente intervento ad una convention sugli effetti speciali a Toronto, Douglas Trumbull ha riferito che, durante la preparazione del documentario poi annullato, Warner avrebbe scoperto
le famose scene inedite credute distrutte.
Le sequenze, rinvenute in un deposito della Warner nel Kansas, sarebbero perfettamente conservate su negativi CMY - component.
Warner non ha ancora confermato il ritrovamento ma è lecito supporre che, se esistenti, queste scene non tarderebbero a finire su un'eventuale riedizione del film in Blu-Ray, peraltro già rumoreggiata
da tempo in America.
La questione si sta evolvendo proprio in queste ore, quindi spero di fornirvi presto ulteriori dettagli. Intanto, chi volesse conoscere il contenuto delle scene inedite può visitare QUESTA PAGINA in inglese su Wikipedia.
Qui sotto, invece, potete vedere la versione Youtube del breve ma bellissimo concept del documentario, ormai solo "virtuale", di Douglas Trumbull: