Che Quentin Tarantino sia un regista che scatena reazioni estreme lo sapevamo già dai tempi delle accese discussioni nel nostro Café a proposito di Kill Bill: per alcuni è un genio, per altri un copione, ma evidentemente c’è chi voleva spingersi più in là … fino ad accusarlo addirittura di essere un “falsario”!
Tutto è nato da un articolo del quotidiano tedesco Die Welt, poi ripreso online fino a generare un piccolo tam-tam: l’accusa mossa a Mr. Q è di aver spacciato per autentico il mini-film “Orgoglio della nazione” presente in Bastardi senza gloria (il film che Hitler vede nel cinematografo nella parte finale).
Ovviamente non è vero niente, anzi, come qualsiasi tarantiniano può facilmente capire, il cortometraggio in questione altro non è che l’ennesima citazione usata dal regista per evocare il cinema di propaganda dell’epoca nazista, ed è probabile, come sostiene MyMovies, che l’equivoco sia nato da un errore di traduzione delle specifiche tecniche di DVD e Blu-Ray Disc in uscita da noi il prossimo 3 febbraio (di cui ho già scritto).
Sempre MyMovies peraltro porta avanti un’interessante analisi sul cortometraggio in questione, rilevando come la regia (che per questa porzione di film non è di Tarantino, ma di Eli Roth) sia troppo “moderna” per far pensare al falso: bastava prestare un po’ d’attenzione in più e nessuno avrebbe equivocato.
Fatto ancora più curioso è che in Italia la notizia non ha mancato di rimbalzare nella versione “sbagliata” (basta fare una ricerca con Google per rendersene conto): un caso di giornalismo poco cinefilo? Di sicuro è davvero strano che nell’era del viral marketing e dei vai film “ispirati a una storia vera” e in realtà sfacciatamente inventati qualcuno abbia gridato così platealmente allo scandalo… :-)
Galleria di Poster di Orgoglio della nazione