Affamata di storie fantasy com’è, Hollywood non poteva certo lasciarsi sfuggire l’occasione di portare nuovamente su schermo l’antico poema di Beowulf, fra i più antichi ancora esistenti in inglese arcaico e risalente all’incirca al 900 dopo Cristo.
Un’opera mitica, fonte di ispirazione dichiarata anche per Tolkien e il suo Signore degli Anelli, già portata al cinema altre volte, ma che stavolta può finalmente vantare numeri da kolossal!
Così, dopo il Beowulf del 1999 e il meno noto Beowulf & Grendel del 2005, a portare a compimento La leggenda di Beowulf è stato Robert Zemeckis, inizialmente previsto nel ruolo del semplice produttore e che è partito da una sceneggiatura del grande Neil Gaiman (attivissimo negli ultimi anni, pensiamo anche a Mirror Mask e Stardust), circondandosi poi di un cast di grandi nomi.
Se Anthony Hopkins, Robin Wright Penn, John Malkovich e Angelina Jolie rappresentano senz’altro i più noti tra gli interpreti, non va dimenticato anche Crispin Glover (ovvero il mitico George McFly di Ritorno al futuro) nel ruolo del mostro Grendel.
Il risultato è un film che sfrutta la tecnica del motion capture, già utilizzata da Zemeckis nel curioso “esperimento natalizio” di Polar Express e che pone ormai il regista come un riconosciuto pioniere nel campo della tecnica. Le spericolate imprese di Beowulf sono state perciò esaltate nella loro forza spettacolare: basti pensare che Zemeckis ha fatto riscrivere appositamente agli sceneggiatori l’acrobatico duello finale con il drago per sfruttare al massimo la libertà concesse dalla nuova tecnica.
Proiettato alla sua uscita nelle sale anche in versione 3-D, La leggenda di Beowulf non vuole mancare l’appuntamento anche con le versioni Home Cinema e quindi Warner Bros propone tre edizioni, tutte in uscita il 19 marzo.
All’edizione DVD disco singolo, si affiancherà perciò una Edizione Speciale a due dischi con il suo prezioso carico di extra.
Per gli amanti dell’Alta Definizione invece una buona notizia: l’edizione Blu-Ray Disc conterrà infatti la versione Director’s Cut del film, che non aggiunge nuove scene, ma allunga quelle già esistenti integrando particolari qua e là.
Agli appassionati come sempre la difficile scelta!