| posted: 18.08.2006 @ 17:13 |
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Dall’Ungheria torna La famiglia Mezil
La serie animata più surreale degli anni Ottanta
Ecco un recupero sul quale nessuno sperava: troppo nebulosi i ricordi legati alle vecchie trasmissioni televisive per sperare che qualcuno li riportasse alla luce. Eppure i
Mezil sono tornati in DVD,
per la gioia di chi li aveva visti su Rai 1 (a partire dal 9 giugno
1980) o sulle emittenti private e magari non ricordava che pochi
elementi delle loro avventure, come la strana commistione di commedia e
fantascienza che rivisitava il genere della sit-com animata, da sempre
appannaggio della tv americana.
Già perché la vera particolarità sta nell’origine: diretto da
Jozsef Napp nel 1969, La
famiglia Mezil (in originale A
Mézga család) è un cartoon ungherese, che ha cercato,
riuscendoci, di sfidare la concorrenza americana sul suo stesso terreno.
A scendere nel dettaglio c’è solo da scegliere il punto
d’inizio: vogliamo soffermarci sulla caratteristica sigla
italiana della Fantomatic Band
con il celebre refrain “Se piglio chi ha inventato la famiglia io lo
faccio blu”? Oppure sulle surreali trovate di Aladar, il
bimbo-genio
di casa, capace di parlare con un discendente del futuro, oppure di
costruirsi una astronave-razzo gonfiabile per viaggiare nello spazio? E
per quanto riguarda i personaggi preferite rievocare l’annoiato
capofamiglia
Sandor o l’odiato vicino Maris? il disegno “sporco” e capace di
assecondare le trovate surreali e molto spesso completamente fuori di
testa fa il resto, consegnando la serie agli annali del culto.
 Ora
le tre
stagioni di cui si compone La
famiglia Mezil sono in corso di pubblicazione per
Yamato Video in cofanetti riassuntivi. Annunciato per giugno, il primo
box è uscito ai primi di agosto e contiene il blocco
iniziale di 13 episodi,
intitolato Messaggi dal futuro. Si tratta proprio della serie in cui
Aladar, modificando la radio di casa, entra in contatto con El Zi Trem,
suo discendente del tredicesimo secolo, dal quale si fa spedire degli
strani marchingegni che innescano una serie di gag (e arrivano a casa
Mezil sempre frantumando la finestra!).
Due i dischi presenti nel primo
cofanetto mentre le
caratteristiche tecniche presentano il video in 4:3, la lingua italiana
(con doppiaggio d’epoca) e originale, entrambe con codifica monofonica.
Presenti anche i sottotitoli nella nostra lingua, selezionabili solo
attraverso il menù e obbligatori sulla traccia ungherese. La sigla
italiana è presente fra gli extra del disco 2.
Le altre due stagioni (sempre di 13 episodi l’una) dovrebbero
seguire a breve, per la gioia di nostalgici e curiosi.
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A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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Dall’Ungheria torna La famiglia Mezil
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