posted: 23.02.2005 @ 19:51

Reazione a Catena di Mario Bava

Il DVD... sotto la lente!

Davide Z reporting...

 Nell'Italia sempre attenta alle classificazioni e agli autori nessuno sembra ricordare che quest'anno ricorre il venticinquennale della scomparsa di Mario Bava.

 Fortunatamente il mercato del dvd sta mostrando segnali incoraggianti nei confronti dell'opera di questo enorme regista. Così la Raro Video, in tandem con la rivista Nocturno, dopo la pregevole edizione di Lisa e il Diavolo, mette oggi a segno un altro colpaccio con il dvd di Reazione a catena (Ecologia del delitto), fra i vertici dell'arte baviana. Per chi non lo avesse mai visto (cosa non impossibile, considerando la scarsa diffusione che ha avuto fino ad ora) si tratta di un film provocatorio e viscerale, che potremmo classificare solo per comodità come "thriller" e che troppo spesso viene ricordato soltanto per essere stato saccheggiato dai primi capitoli della saga di "Venerdì 13".

 La storia, in breve: Una sarabanda di omicidi sullo sfondo di una baia abbandonata dove Bava dà sfogo a tutta la sua ironia beffarda nei confronti dei protagonisti - paragonati neanche tanto velatamente ad insetti. Inoltre una narrazione completamente sregolata e delirante, insieme a un uso particolare del fuori fuoco che fonde le immagini in impasti di colore, fanno del film un'opera psichedelica. Girato nel 1971 è uno dei pochi film di cui il regista, sempre ferocissimo nei confronti delle sue opere, si sia detto "soddisfatto".

Vediamo dunque cosa ci propone il DVD:

 La confezione è un normale amaray in plastica trasparente. La bella fascetta riproduce uno dei poster dell'epoca, fatto che non potrà non incontrare il favore dei collezionisti e dei bavologi.

 Il film è presentato nel corretto formato cinematografico 1.85:1 ed è masterizzato da copia italiana. Facendo un confronto con l'unica altra fonte fino ad oggi disponibile in Italia (una vetusta vhs della Gvr) si nota subito come i titoli di testa compaiano per intero (su nastro invece erano tagliati ai bordi). Parimenti i lati dell'inquadratura presentano dei dettagli in più.

 Per quanto riguarda la qualità video, i colori sono stati ravvivati per bene: la Gvr presentava una fastidiosa dominante gialla, il dvd invece ristabilisce le tonalità volute da Bava, con colori alquanto vivi negli interni e molto "sporchi" negli esterni. La definizione si mantiene nei limiti dei dvd Raro Video, non è eccelsa, ma il film si presenta in buona forma. Bisogna comunque rimarcare la presenza di spuntinature varie per tutta la durata del film. Come sempre i detentori di impianti più potenti per la riproduzione video potranno fornire dettagli più precisi in materia.

 L'audio, diversamente da quanto indicato sulla fascetta, è soltanto in italiano, con sottotitoli in inglese opzionabili tramite menù. La codifica è in mono (per la gioia dei puristi e il dispiacere degli "audiomani"). Rispetto alla vhs l'audio risulta più pulito e bilanciato. Il film NON è stato ridoppiato, chiunque se ne può accorgere perché nel cast di voci compaiono anche Pino Locchi e Ferruccio Amendola ormai scomparsi.

 I contributi extra sono i seguenti...

- Documentario L'arte del delitto della durata di 23'54'' con sottotitoli opzionabili "al volo" in inglese. In passato mi è capitato di criticare i contributi realizzati dai ragazzi di Nocturno per il ritmo annacquato da spezzoni troppo lunghi prelevati dal film. L'esperienza acquisita sul campo sembra aver fruttato e così questo documentario è ben ritmato, pieno di dichiarazioni interessanti e godibilissimo. Complimenti. Compaiono: Lamberto Bava (figlio del Maestro e aiuto regista sul set), Roy Bava (nipote del Maestro), Joe Dante, Stefano Della Casa (critico), Alberto Pezzotta (critico e biografo), Dardano Sacchetti (soggettista), Franco Vitale (fotografo di scena). Purtroppo un difetto è presente: l'intervista a Joe Dante non è sottotitolata in alcun modo e, ovviamente, è in inglese. E' un peccato che una svista così futile infici l'ottimo risultato del - per il resto - bellissimo documentario.
- Trailer italiano originale (2'56''), sorprendente e psichedelico, da non perdere!
- Biografia del regista
- Filmografia del regista
- Credits dvd
- Pieghevole interno alla confezione (in italiano e inglese) con note informative e crediti del film.

 Infine il punto come sempre più importante: il film è o meno integrale?

 La durata è di 1h 21' 24'', differente dai 95 minuti spacciati sulla fascetta. La monografia pubblicata da Il Castoro denuncia una durata cinematografica di 87. Mi sembra che sostanzialmente ci siamo. In ogni caso rispetto alla vhs non si denunciano intere sequenze in più o in meno.

 Scendo nel dettaglio: è bene precisare che un confronto incrociato con la Gvr è reso difficile dal fatto che questa presenta molti piccoli jump cuts dovuti a usura della pellicola utilizzata.
Comunque si possono notare delle differenze interessanti.

 Al minuto 0:08:22 (dal contatore del lettore dvd) manca una frase presente nella vhs. Chris Avram e Anna Maria Rosati (ovvero Franco Ventura e Laura) danno vita alla celebre discussione sull'immaginario animale "squonk". Il dialogo inizia con un primo piano della Rosati, poi l'inquadratura si allarga mostrando i due attori a letto. Lei dice "ANCORA UN PO'. E' così piacevole la quiete dopo la tempesta." Nel dvd la scena inizia con il totale dei due a letto e manca la parte che ho scritto in maiuscolo. Tutto qua.
 Come si può notare nella vhs, questo momento si trova al cambio del rullo e dunque non si tratta di taglio censorio, ma di "caduta di fotogrammi". In ogni caso la comprensibilità non è minata, siamo di fronte a una situazione tipo quella del dvd di "Nightmare".

 Se state già temendo il peggio vi rassicuro immediatamente: ci sono due motivi che rendono il dvd imperdibile!
 Infatti al minuto 1:03:57 sono presenti dei fotogrammi in più rispetto alla vhs. L'inizio del flashback ne risulta arricchito e, poiché la scena è fondamentale, la narrazione stessa ne trae giovamento.
 Ma il meglio, come sempre, va tenuto per ultimo: al minuto 0:58:26 la decapitazione di Laura Betti è mostrata in tutta la sua evidenza splatter, mentre nella vhs era vergognosamente TAGLIATA! E si nota chiaramente come fosse un taglio censorio.

 Quindi in definitiva ci si può ritenere soddisfatti. Ora la palla passa a voi, buona visione.







A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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Cafè 2.5 - I vostri commenti...

Reazione a Catena di Mario Bava

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Buon lavoro
[Reazione a Catena di Mario Bava]

By: reginald

Posted: 24.02.2005 @ 11:26
Dispiace per la "caduta di fotogrammi" e ancor di più per la qualità video in parte compromessa da graffi e spuntinature (io in effetti più che con la vecchia VHS italiana, che ancora conservo e che si vedeva parecchio male, il confronto l'avrei fatto con i ben 6 DVD in commercio privi della traccia italiana, 2 americani, 2 tedeschi, 1 inglese e 1 francese, come ben si vede qui:

http://www.dvdcompare.net/old/comparisons/film_results_page.php?fid=2689

Però almeno finalmente il film è uscito in DVD anche in patria!

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