posted: 10.02.2005 @ 20:30 |
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Hayao Miyazaki: Leone d'Oro alla carriera
La Mostra del Cinema di Venezia rende omaggio al Maestro
La notizia ha il sapore di un evento epocale: Hayao Miyazaki verrà insignito del Leone d’Oro alla carriera alla prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà dal 31 agosto al 10 settembre. Dopo la vittoria dell’Oscar e dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino un paio di anni fa, si tratta di un nuovo importante riconoscimento per il regista di Princess Mononoke, La città incantata, Il castello errante di Howl (prossimamente nelle sale), Nausicaa della valle del vento e Porco Rosso - ma anche di serie cult come “Lupin III”, “Il fiuto di Sherlock Holmes” e “Conan il ragazzo del futuro”.
La proposta, formulata dal coraggioso direttore della Mostra Marco Muller, è stata accettata dal consiglio d’ammistrazione della Biennale di Venezia e concretizza così le aspettative di chi da tempo ritiene non soltanto Miyazaki uno dei maggiori registi viventi, ma anche l’animazione (giapponese e non) una realtà non destinata unicamente a un pubblico di bambini. E’ la prima volta in assoluto, infatti, che un regista d’animazione viene insignito di un premio tanto prestigioso e questo ha il sapore di una rivalsa per l’intero genere.
E chissà che la notizia non sblocchi finalmente la distribuzione italiana ufficiale dei primi capolavori del Nostro (quantomeno in dvd).
In fondo fra i
maggiori successi della Buena Vista (che detiene i diritti internazionali sulle opere dello Studio Ghibli), quando si dice il caso, c’è proprio un “Re
Leone” e quindi un premio simile al Maestro giapponese non può che essere di buon auspicio.
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Media.Mania...
Il castello errante di Howl: anteprima estesa | Scarica
Durata: 1min 57sec, dimensione 13,4MB
Formato: QuickTime/MPEG4
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Cafè 2.5 - I vostri commenti... |
Hayao Miyazaki: Leone d'Oro alla carriera
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Sfogo [Hayao Miyazaki: Leone d'Oro alla carriera] | By: Davide Z
Posted: 10.09.2005 @ 13:17
| E così è finalmente arrivato il giorno in cui il Maestro Miyazaki è stato osannato al Festival di Venezia da quell’Italia che con la sua opera ha da decenni intrapreso un rapporto a dir poco schizofrenico: l’amicizia con i fratelli Pagot infatti aveva tempo addietro portato a una collaborazione il cui frutto è stata la serie “Il fiuto di Sherlock Holmes”, mentre il titolo di Porco Rosso e il nome dello studio Ghibli vengono proprio dalla nostra lingua e dall’affetto che il Maestro nutre per la nostra bislacca patria. Il che mi fa pensare al fatto che in Italia, nonostante ci sia una delle più agguerrite comunità di amanti degli anime del mondo, nonostante una nostra connazionale (Alexandra Weirauch) lavori proprio allo Studio Ghibli, nonostante siamo stati tra i primissimi paesi a importare massicciamente i cartoon del Sol Levante (anche se spesso in modo poco pulito…), nonostante un altro nostro connazionale lavori fianco a fianco di Go Nagai (Federico Colpi, ma in questo caso non c’è molto da vantarsi :-)… ebbene, nonostante questo la visione d’insieme è quella di un mercato non propositivo, sfilacciato, dove si perde tempo a litigare sui ridoppiaggi e dove sempre e comunque i cartoon restano cose “per bambini”. Dove ci si sbraccia per cavolate come “Madagascar” e poi “Il castello errante di Howl” esce dopo un anno di attesa in solo 80 sale, per la serie “se volete verderlo, inseguitelo!”. Dove sui DVD di Miyazaki è da anni in corso una ridicola querelle del tipo “escono, forse ci siamo, anzi no, comunque abbiamo già pronto il (ri)doppiaggio”. Ovviamente quell’agglomerato di deficienze che si spaccia per giornalismo italiano segue a ruota, dedicando al Maestro uno spazio infinitesimale rispetto a quello riservato ai soliti, triti e paludosi “autori” italiani fossilizzati su storie sempre “impegnate” e “pensose” per mostrare al mondo l’essenza di quell’arte della quale non frega (purtroppo) niente a nessuno, ma che tutti invocano per ottenere prestigio e visibilità. Oggi Repubblica apre la pagina degli spettacoli con un articolone su Avati dedicando al Maestro nipponico soltanto una piccola foto con didascalia nell’angolo superiore destro. Meno male che sul Manifesto c’è una bella intervista nella quale Miyazaki si dimostra persona schiva, che dà risposte telegrafiche come neanche Mario Bava… ^_^ Comunque Miyazaki è un genio, noi lo sapevamo già, ma questo riconoscimento è una cosa bella. Avrei voluto essere presente, sono stato a Venezia quest’anno, ma impegni inderogabili mi hanno costretto a tornare in anticipo. Speravo di vedere la consegna in tv, ma bisogna avere una parabola, il canone serve a farci vedere Pupo e i pochi secondi dei vari Mollica&Ferrandino (peraltro spesi a spiegare al volgo chi sia quel “giapponese) non rendono certo giustizia all’evento. Spero che almeno in un futuro dvd questo importante momento sarà presente tra gli extra. |
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Totoro dove sei? [Hayao Miyazaki: Leone d'Oro alla carriera] | By: Ludwig
Posted: 27.02.2005 @ 00:59
| Tutto magnifico; il meritatissimo Leone d'oro alla carriera che gli verrà assegnato alla prossima Mostra Cinematografica di Venezia (e perchè non presidente di giuria?), l'arrivo di Porco Rosso, di Nausica nella valle del vento, per di più entrambi in doppio DVD, l'imminente Castello errante di Howl, a proposito, speriamo che la Luckyred si decida presto a farlo uscire, ma nessuno ricorda ancora la poesia fatta immagine (o disegno?), il "Film" per antonomasia di Hayao Miyazaki, e cioè My Neighbor Totoro(Tonari no Totoro), basti solo pensare che lo stesso logo dello Studio Ghibli è derivato dalle sembianze stilizzate dello spirito dei boschi (Totoro) in questione. Ho letto che forse dovrebbe arrivare per ultimo a causa di problemi legati ai diritti d'autore sulle musiche, comunque sia, stiamo pur sempre parlando di un film uscito nel lontanissimo 1988, come sempre siamo la "periferia" dei Paesi più evoluti, e non solo cinematograficamente parlando. Forse solo con "La Città incantata" Miyazaki ha eguagliato il candore immaginifico e la potenza evocativa di cui "Tonari no Totoro" è intriso. Da vedere e rivedere all'infinito. |
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Re: Porco Rosso e Nausicaa in arrivo ad Aprile [Hayao Miyazaki: Leone d'Oro alla carriera] | By: Tower
Posted: 15.02.2005 @ 10:47
| Neanche io me li lascerò sfuggire, anche se vedo che il prezzo è tutt'altro che incoraggiante. Massì, teniamo il genere chiuso nel suo ghetto... :(
Jay, anche qui a perorare la causa del cinema orientale? ;) |
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