posted: 23.06.2003 @ 21:57 |
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Cannibal Holocaust... digerito!
Dopo tutte le polemiche... come potevo non vederlo?
“Cannibal” Video
C’è una sorpresa che vi aspetta dopo aver premuto “Inizio Film” dal menù principale – e ovviamente non ve la svelo… ;-) Il video di “Cannibal Holocaust”, ad eccezione dei titoli di testa e di coda, è stato completamente rimasterizzato dal negativo originale ed i risultati, soprattutto in termini di colori e definizione, si vedono. Mentre le scene “contemporanee” sono state girate in 35mm, quelle relative ai filmati ritrovati sono state girate in 16mm. La minore qualità delle scene in 16mm è lampante soprattutto nelle transizioni fra 16 e 35 e viceversa - ad esempio nelle inquadrature delle facce schifate delle tre persone che visionano i materiali filmati dai quattro malcapitati. Oltre a problemi sulla pellicola si notano definizione minore e grana molto accentuata, ma sono tutti difetti voluti, allo scopo di conservare il realismo del film: dopo essere rimasti all’aria aperti per mesi in un clima come quello della giungla amazzonica era chiaro che questi materiali si sarebbero deteriorati!
Nelle scene girate in 35mm quello che più mi ha colpito è la resa dei colori della giungla, in particolare il verde degli alberi e delle piante. All'inizio, quando i militari catturano un indigeno, sono rimasto favorevolmente impressionato dal dettaglio: sulla testa del capo del commando è possibile contare le gocce di sudore! In queste scene non sono presenti apprezzabili difetti della pellicola, complice il lavoro certosino della LVR Video, che ho imparato ad apprezzare dal tempo de “La Casa dalle Finestre che Ridono” di Pupi Avati. Certo, i difetti non mancano… in diverse scene girate a New York, soprattutto nelle riprese delle automobili in movimento, ho notato problemi di “scalettature”, che si ripetono nella scena dell’arrivo del professor Monroe al campo dei militari – nell’inquadratura del pavimento intrecciato della barca. In altre, ad esempio nella parte iniziale dell’aereo che decolla, la grana diventa piuttosto visibile.
Come poteva essere... | Com'è! |
Il bit-rate medio del film è comunque di 7,22 Mb/sec ed è abbastanza alto considerando che su un solo DVD9 è presente il film con quattro tracce audio, un documentario di un’ora, tre trailer, e tre gallerie fotografiche tutte musicate. Problemi del genere, probabilmente avrebbero potuto essere risolti utilizzando un secondo disco solo per i contenuti speciali – soluzione scelta dai francesi, ad esempio -, ma, per motivi di costi, si è preferito optare per il singolo DVD. Il lavoro sul video è comunque ottimo ed ancora più apprezzabile se si pensa che il film ha ormai passato i vent’anni di età.
“Cannibal” Audio
Passando all’audio… come già detto, sul DVD sono presenti ben quattro tracce: italiano Dolby Digital 5.1 & Dolby Surround ed inglese mono, oltre al commento audio del regista, ovviamente in italiano. “Cannibal Holocaust” l’ho ascoltato in Dolby Digital 5.1 e, sinceramente, non ho notato grandi effetti di panning… anche nell’unica scena in cui si poteva sfruttare la potenzialità del Dolby Digital per rendere un minino di coinvolgimento, la scena in cui i tre soccorritori vengono sorpresi dalla pioggia, gli effetti rimangono concentrati sui canali anteriori.
Si ripropone l’antica diatriba se sia o meno utile rimasterizzare in 5.1 l’audio di un film originariamente girato in mono e, soprattutto, se in certi casi sia uno spreco di spazio e di risorse economiche che potrebbero essere investite diversamente nei contenuti speciali o per dar spazio ad una minore compressione del video. La mia opinione mi pare di averla lasciata trasparire.
E’ interessante notare che originariamente il regista, per esaltare al massimo il realismo del film, aveva pensato di non doppiarlo, ma di farlo uscire nelle sale italiane in lingua originale (inglese) con sottotitoli in italiano. Ebbene… sarebbe già difficile oggi, ma all’inizio degli anni ’80 suonava un po' come un’eresia. In questo DVD è presente la traccia originale mono inglese con i dialoghi in presa diretta: sicuramente rendono di più dei dialoghi doppiati in italiano che, come spesso accade, sono “troppo” in primo piano.
Anche nella versione doppiata, un paio di scene sono rimaste in lingua originale per una precisa scelta del regista che ha voluto mantenerne il più possibile l’autenticità.
“Cannibal” X-tra
Sul DVD di “Cannibal Holocaust” si trovano quasi tre ore di contenuti speciali che culminano nel commento audio del regista, ed in un documentario, “Nella Giungla”, della durata di circa un’ora e appositamente prodotto da Alan Young Pictures. Nel commento audio Ruggero Deodato chiacchiera assieme a Giona Nazzaro (critico de “Il Messaggero”) e Antonio Tentori (scrittore) rivelando aneddoti e retroscena, sfatando (o alimentando?) miti sulla produzione del film, ed affrontando le tematiche anche più scomode sulle scelte effettuate durante le riprese.
Il documentario è l’altro pezzo forte del DVD: in un’ora esatta vengono intervistati Ruggero Deodato (regista), Luca Barbareschi (attore), Sergio D’Offizi (direttore della fotografia), Antonello Geleng (scenografo), Paolo Cavicchioli (fotografo di scena), Riz Ortolani (compositore), ognuno dei quali racconta i propri aneddoti e le proprie avventure vissute durante la lavorazione del film. “Nella Giungla” contiene spezzoni inediti di backstage dell’epoca ed è organizzato in capitoli: La produzione, Le riprese, La musica dei cannibali, Deodato re degli Indios, Banned! La Censura, Oggi. Il filmato si conclude con Riz Ortolani che accenna al pianoforte il tema di “Cannibal Holocaust”.
Di tutti gli attori l’unico che viene intervistato è l’italianissimo Luca Barbareschi. Ho dato un’occhiata a IMDB ed ho visto che gli unici attori che hanno fatto carriera sono stati Barbareschi e Robert Kerman – interprete del prof. Monroe, e fino a “Cannibal Holocaust” famoso per le sue prestazioni in vari film porno statunitensi – che, ultimamente, ha avuto una particina anche in Spider-Man! Degli altri tre, Francesca Ciardi, Perry Pirkanen e Gabriel Yorke si sono perse le tracce… sarebbe stato interessante ritrovarli dopo 20 anni e far loro ricordare questa esperienza…
Completano i contenuti speciali tre gallerie fotografiche con le foto di scena, i poster cinematografici da tutto il mondo ed il pressbook giapponese, tre trailer – italiano, americano e radio -, un video di 2 minuti in cui si vede il regista che supervisiona la realizzazione del DVD, le biografie e filmografie di Ruggero Deodato, Riz Ortolani, Luca Barbareschi e Robert Kerman ed i credits del DVD.
“Cannibal” End (?)
Per concludere… il DVD di “Cannibal Holocaust” è un prodotto studiato appositamente per i fan del film di Deodato: da profano, posso dire che ha soddisfatto tutte le curiosità che mi erano venute dopo lo scoppio della diatriba sul nostro Cafè. Lascio ai veri cultori di questa pellicola il compito di giudicare se il DVD prodotto da Alan Young Pictures abbia soddisfatto o meno le aspettative.
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Cannibal Holocaust... digerito!
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