Torino, Porta Palazzo: Naghib, un architetto arabo di quarant'anni, sta cercando una ragazza marocchina: si chiama Amina. In quel momento, nella periferia della città, Amina, giovane prostituta, viene arrestata. Si erano incontrati per caso, una sera d'inverno. Due stranieri soli. Amina forte, allegra e ribelle gli aveva raccontato il suo terribile passato, ma senza voler essere compianta. Naghib era rimasto colpito al cuore dalla sua spontaneità, dalla sua vitalità. Così era nata la loro breve ma intensa storia d'amore. |
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