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Ma come si può uccidere un bambino? |
Scheda tecnica agg. al
24.07.2006
Titolo fuori catalogo
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Thomas e la moglie incinta Evelyn si recano per una vacanza sull'isola di Almanzora. Ad attenderli trovano un mondo popolato esclusivamente da bambini. Che fine hanno fatto gli adulti dell'isola?
Ben presto i due comprendono l'allucinante verità. Ma riusciranno a sfuggire alla furia dei... bambini? Risciranno a uccidere dei bambini per salvare le loro vite? Ma come si può uccidere un bambino? Evelyn e Thomas dovranno imparare a farlo...
Terrificante apologo sull'ipocrisia degli adulti, il film di Serrador non ha perso un briciolo della sua folle potenza visionaria. Politicamente scorretto oltre ogni immaginazione...
Finalmente arriva in Italia, in prima visione assoluta, il capolavoro dell'orrore di Narciso Ibanez Serrador. Assolutamente integrale, restaurato a partire dai negativi originali e ricco di inediti contenuti speciali, il più controverso film del cinema horror di tutti i tempi viene offerto in un'imperdibile edizione da collezione. |
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Questo titolo è disponibile anche nelle seguenti versioni... |
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Titolo Originale |
¿Quién puede matar a un niño? |
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Nazionalità |
Spagna |
Anno |
1976 |
Genere |
Drammatico |
Durata |
105' circa |
Regia |
Chicho Ibáñez-Serrador |
Scritto da |
Chicho Ibáñez-Serrador, Juan José Plans |
Interpreti |
Lewis Fiander, Prunella Ransome, Antonio Iranzo, Miguel Narros, María Luisa Arias, Marisa Porcel, Juan Cazalilla, Luis Ciges, Antonio Canal, Aparicio Rivero, Fabián Conde, Andrès Gomez, Maria Druille, Javier De La Camara, Lourdes De La Camara |
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Produzione |
Noshame Films |
Distribuzione |
Mondo Tv |
Codice Area |
Zona 2 - Europa
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EAN |
8032442206896 |
Supporto |
9 - Singolo lato, doppio strato
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Formato video |
2.35:1 Anamorfico |
Confezione |
N/A
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DVD Video
- Trailer cinematografico originale
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Cafè 2.5 - I vostri commenti... |
Ma come si può uccidere un bambino?
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Re: Terribile! [Ma come si può uccidere un bambino?] | By: Meo
Posted: 13.12.2005 @ 21:52
| Da quello che ho letto qui, credo che sia stato travisato da molti il significato di questo film. Probabilmente è dovuto al fatto che è stata visionata la versione italiana (tagliata del prologo) e non quella spagnola integrale. La cosa sembrerebbe confermata anche dal paragone fra le scene “vere” di “Cannibal Holocaust” e quelle "finte", ma ugualmente (o più) forti di “Quien puede matar a un nino”. Niente di più sbagliato. Nel prologo ci sono scene, purtroppo molto vere, di bambini africani denutriti, bambini nei lager e bambini colpiti dal napalm. Il film, quindi, vuole rappresentare la rivolta dei bambini nei confronti dei grandi che nella storia gli hanno fatto del male. Ora, che Serrador abbia voluto rappresentare questo tramite un horror non vuol dire che il significato profondo debba venire meno. Quindi venendo alla flebile diatriba se questo film sia o meno natalizio, direi che non lo regalerei a un bambino perché è troppo violento, ma lo regalerei a tutti i maggiorenni (che amano i bambini) perché è un film bello e intelligente. |
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Re: a natale compra il mago di oz [Ma come si può uccidere un bambino?] | By: Davide Z
Posted: 02.12.2005 @ 15:23
| Dunque, fermo restando che la reazione di Mika è comunque spropositata (soprattutto considerando il fatto che il tono “offeso” del mio precedente post era in prima istanza rivolto a giovanni_stt05 che mi aveva chiamato direttamente in causa – in coda c’è un ps per lui), il punto è che qui si sta facendo confusione fra critica (giusta e sacrosanta) e polemica (non sempre giusta). Cioè, se io non amo un film e argomento, tirando in ballo motivazioni tecniche, estetiche, narrative, tematiche sto facendo una critica. Che fa bene perché spinge al confronto. Se invece, come è accaduto in questo caso, muovo attacchi facendo appello a categorie aleatorie come la morale (termine che non avete usato, ma al quale mi sembra vi rifacciate) porto inevitabilmente la discussione su tinte talmente accese che non creo nessuna occasione di confronto, ma soltanto di scontro e, dunque, di gratuita polemica. Nel (quasi) 2006 gli attacchi morali ai film mi sembrano fuori luogo, ma soprattutto muovono da punti di vista inevitabilmente soggettivi e dunque risulta impossibile controbattere e far nascere un dialogo costruttivo (ricordatevi sempre del “costruttive” scritto in esergo al Café). Soprattutto è grave che si prenda ad esempio la discussione di “Cannibal Holocaust”, una delle più sterili nate in questi spazi, che giustamente ha costretto i moderatori a bloccare qualsiasi tentativo di rinfocolarla.
E questo è quanto: ci tengo a precisare che non volevo intervenire, ma mi è sembrato doveroso poiché, Mika e Vinilosaurus, mi avete chiamato in causa. Ma è la prima e ultima volta, spero che potremo chiuderla qui. Anche perché il film di Serrador, che per me è un capolavoro (e lasciamo stare che questo termine non piaccia o sia abusato), non merita di essere terreno di scontri così poco interessanti.
Poi ovviamente, se sbaglio me ne scuso.
Un caro saluto a Lucio e buone visioni a tutti.
Ps: per giovanni: mi spiace aver travisato il tuo post, sono contento che sia tutto a posto. Il dvd del "Mago di Oz" lo comprerei volentieri, ma l’artwork è davvero osceno! Ciao, ci si rilegge. |
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