Per la prima volta in versione digitale restaurata quattro film di Buster Keaton, il comico del cinema muto più famoso dopo Charlie Chaplin.
Senti Amore Mio (The Three Ages, 1923)
Un'intrigante parodia ambientata in epoche diverse: preistoria, antica Roma, novecento. Nelle tre epoche lo stesso identico spunto narrativo: l'amore tra due giovane osteggiato dai genitori della ragazza e complicato dalla presenza di un rivale. Ma l'amore non è che un pretesto per dare spazio alla comicità del "comico che non ride mai", Buster Keaton, che per contratto, appunto, non poteva sorridere. Esilaranti la partita a golf giocata con la clava, il dinosauro utilizzato come automobile, il divieto di sosta per le bighe.
Come vinsi la guerra (The general, 1926)
Johnnie Gray, macchinista nelle ferrovie, ha due amori: la sua locomotiva (The General) e la bella Annabelle Lee. Ma durante la guerra civile i nordisti rapiscono Annabelle e gli sottraggono la locomotiva. Da solo, dopo mille incredibili accadimenti e pericolose acrobazie, avventure e tanta azione e comicità, Johnnie si riappropria della sua amata locomotiva e di Annabelle. Scrive Keaton: "E' il film del quale vado più fiero, perché riprendo avvenimenti reali al di fuori della guerra civile e che non è possibile trovare nei libri di storia".
Tuo per sempre (College, 1927)
Prima dell'avvento del sonoro, prima delle disavventure personali di Buster Keaton, il grande comico aveva diretto questo film assieme a James W. Horne, il regista di alcuni dei maggiori successi della coppia Laurel-Hardy. Ronald (Keaton) è un giovane studente che lavora in una drogheria per mantenersi all'università. Innamorato di Mary, che però è attratta dall'atletico Jeff, cerca in tutti i modi di far colpo su di lei, impegnandosi in una travolgente ed esilarante serie di imprese sportive che finiranno per conquistare la ragazza. Ma non sarà impresa affatto facile...
Io... e il ciclone (Steamboat Bill, Jr., 1928)
Quando il giovane Canfield dopo molti anni torna nel suo villaggio, s'innamore della figlia del rivale di suo padre. Per questi è davvero una grossa delusione. Ma dopo un tremendo ciclone, la città viene distrutta, Canfield si salva e ne esce vincitore. Una commedia umoristica resa celebre dalla lunga sequenza del ciclone dove Keaton dà il meglio di se e del suo cinema: acrobazie rischiosissime, effetti speciali impensabili, edifici che precipitano, alberi che volano, case che si scoperchiano e in mezzo sempre lui, impassibile. |
|