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The Day After


Uscito il 11 Maggio 2005

Scheda tecnica agg. al 23.05.2013


Titolo fuori catalogo
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 Questo titolo è disponibile anche nelle seguenti versioni...

  • The Day After - Il Giorno Dopo
  • Scheda Film
    Titolo Originale The Day After
    Nazionalità USA
    Anno 1983
    Genere Drammatico
    Durata 121m
    Regia Nicholas Meyer
    Scritto da Edward Hume
    Interpreti Jason Robards, JoBeth Williams, Steve Guttenberg, John Cullum, John Lithgow, Bibi Besch, Lori Lethin, Amy Madigan, Jeff East, Georgann Johnson, William Allen Young, Calvin Jung, Lin McCarthy, Dennis Lipscomb, Clayton Day

    Caratteristiche
    Data uscita 11 Maggio 2005
    Dati errati o incompleti? Segnalacelo!
    Produzione Dall'Angelo Pictures
    Distribuzione Sony Pictures H.E.
    EAN 8026120171934
    Supporto DVD 9 - Singolo lato, doppio strato
    Audio Italiano: Dolby Digital 5.1, Dolby Digital 1.0
    Inglese: Dolby Digital 1.0
    Sottotitoli Italiano.
    Formato video 1.78:1
    Confezione N/A

    Contenuti speciali

    Cafè 2.5 - I vostri commenti...

    The Day After

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    Terremoti, inferni di cristallo e guerre nucleari
    [The Day After]

    By: Maut

    Posted: 20.04.2007 @ 18:22
    --- Attenzione: può contenere spoiler ---

    I primi minuti sono abbastanza intriganti. Il blocco di Berlino da parte dei sovietici e la conseguente reazione della NATO erano ovviamente uno degli inizi possibili di una guerra totale, sebbene forse non il più probabile nel periodo in cui venne realizzato questo film. Questa parte è rappresentata solo attraverso i notiziari radiotelevisivi disponibili alla popolazione del Kentucky.

    Qua (oltre ai temi meramente politico-militari) è interessante la rappresentazione della frattura culturale tra la vecchia generazione, che aveva vissuto il precedente blocco di Berlino, la crisi di Cuba e in generale la parte più calda della guerra fredda, e la generazione dei giovani, cresciuti in tempi di (sia pur relativa) "distensione" e quindi concentrati sulle loro cose e sostanzialmente incapaci di prendere sul serio la situazione o di capire la posta in gioco. In un certo senso, questi sono i prodromi della situazione culturale nella quale ci troviamo adesso, almeno in Europa, con l'incapacità di quasi tutta la cittadinanza di concettualizzare i temi della guerra, della violenza (non solo tra gli Stati) e così via.

    Segue la parte visivamente più forte del film: il lancio degli ICBM, di nuovo raccontato attraverso gli occhi increduli della popolazione locale che vede questi "cosi" spaventosi, così manifestamente progettati per l'Apocalisse, emergere dai silos sotterranei disseminati e dissimulati tra colline e campi di grano.

    Il resto del film è il solito polpettone "catastrofico" di pressoché complete fiacchezza narrativa, pochezza intellettuale e piattezza emotiva: il solito intreccio di dramma collettivo e stereotipiche storie di gente comune, che dal Poseidon in poi mille volte si era raccontato negli anni 70. Alla fine, sarebbe bastato fare un unico film tratto dal "Ponte di San Luis Rey", ma ben realizzato, e ci saremmo potuti risparmiare tanti ciofeconi cinematografici.

    Ciò che urta qua è che una guerra nucleare non assomiglierebbe (non avrebbe assomigliato? non assomiglierà?) affatto a un grattacielo che brucia o a una nave che si rovescia, da nessun punto di vista. Forse il problema di fondo è che alcuni eventi "totali" del 20° secolo come la guerra nucleare, l'universo concentrazionario o il genocidio semplicemente non sono rappresentabili visivamente.

    Sul piano puramente cinematografico, e fatta salva la scena del decollo dei missili della quale parlavo prima, questo è un prodotto per famiglie assiepate davanti alla TV e/o per cineforum con dibattito al seguito. Un aspetto positivo è che mancano (quasi) del tutto la prosopopea esistenziale e la retorica patriottica di altri film del genere (penso appunto ai vari film "catastrofici" o, in tema di guerra USA-URSS, ad "Alba rossa").

    Per quanto mi riguarda, sul tema specifico della guerra nucleare trovo molto migliore una storia come quella de "L'ultima spiaggia", pur con gli innegabili difetti del romanzo o dei due film che ne sono stati tratti (il secondo, comunque, non è niente male).

    Re: Una nuova edizione?
    [The Day After]

    By: Eol

    Posted: 30.08.2005 @ 15:42
    Pronto? Is there anybody out there ^__^?
    Qualcuno può gentilmente rispondere al mio precedente quesito?
    Grazie.

    Una nuova edizione?
    [The Day After]

    By: Eol

    Posted: 31.05.2005 @ 10:50
    Scusate ma cosa c'è di diverso in questa edizione rispetto a quella fuori catalogo?
    Grazie.

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