Era il 1271 quando tre veneziani, il diciassettenne Marco Polo, suo padre Niccolò e lo zio Matteo partirono dalla laguna di San Marco per uno dei viaggi più straordinari della storia. La loro spedizione puntava a Khanbaliq (Pechino), capitale dell'impero mongolo, che si estendeva dalla Cina all'Iraq, fino alla Russia meridionale. La loro odissea si snodò per ventiquattro anni, lungo piste e carovaniere che varcavano deserti, foreste, scalando ghiacciati passi montani sul tetto del mondo. Videro città, genti, panorami e ricchezze che nessun occidentale aveva mai contemplato, e neppure sognato. Marco tracciò nel suo capolavoro, Il Milione, gli strabilianti ricordi delle infinite meraviglie esplorate. Il grande fotografo Michael Yamashita ha ripercorso l'itinerario. Ne è nato un eccezionale reportage di viaggio che dà ragione alle pagine di Marco Polo, accusato nei secoli di fantasiose invenzioni. Sul filo delle immagini, scopriremo un oriente da mille e una notte, e l'audacia di un viaggiatore italiano che non temette l'ignoto e accorciò le distanze tra paesi agli opposti confini del pianeta. |
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