La vita di O-Haru donna galante (Oharu)

Nel Giappone del XVII° secolo, la nobile O-Haru, dopo aver dato il suo amore a un giovane (Toshiro Mifune) di classe sociale inferiore, viene espulsa dalla famiglia e venduta come concubina a un feudatario, al quale dà un figlio che le viene subito tolto. Diventa prostituta di strada, intravede per la via il figlio senza poterlo salutare.

Scheda Film

Titolo Originale	Saikaku ichidai onna
Nazionalità	Giappone
Anno	1952
Genere	Drammatico
Durata	130' circa
Regia	Kenji Mizoguchi
Scritto da	Saikaku Ihara, Kenji Mizoguchi, Yoshikata Yoda
Interpreti	Kinuyo Tanaka, Tsukie Matsuura, Ichirô Sugai, Toshirô Mifune, Toshiaki Konoe, Kiyoko Tsuji, Hisako Yamane, Jukichi Uno, Eitarô Shindô, Akira Oizumi, Kyôko Kusajima, Masao Shimizu, Daisuke Katô, Toranosuke Ogawa, Hiroshi Oizumi

Caratteristiche

Data uscita	23 Settembre 2009	Dati errati o incompleti? Segnalacelo!
Produzione	Enjoy Movies
Distribuzione	Eagle Pictures
Codice Area	Zona 2 - Europa
EAN	8033406826822
Audio	Giapponese: Dolby Digital 2.0
Sottotitoli	Italiano.
Formato video	1.33:1
Risoluzione	DVD
Confezione	N/A

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La vita di O-Haru donna galante (Oharu) Inizia una nuova discussione! Tutti i 2 messaggi Entra nel Cafè

Grazie per i complimenti [La vita di O-Haru donna galante (Oharu)] By: mario.f81 Posted: 04.09.2009 @ 22:19 Anche se non è stato ancora annunciato, mi auguro che la casa di distribuzione voglia continuare la sua opera meritoria pubblicando altri capolavori del Maestro (sì maestro, perchè non ci sono altri aggettivi che possano compendiare la sua eccelenza stilistica e di contenuto), in ispecie quel film sconosciuto ai più ma da far vedere alle giovani generazioni: L'intendente Sansho. Splendido, la perfetta crasi dei temi dei film di Mizoguchi: Giappone feudale, imbarbarimento culturale, donna identificata come oggetto di meretricio. Da vedere e rivedere. Nippomania: Parte seconda! [La vita di O-Haru donna galante (Oharu)] By: Ludwig Posted: 29.08.2009 @ 13:09 Dopo l'encomio solenne fatto (giustissimamente) dagl'intenditori Gial e Mario.f81; mi permetto di segnalare anche quest'altro capolavoro semiclandestino del maestro Mizoguchi. Un film sospeso tra le convenzioni sociali e le regole del cuore, con un finale degno di Umberto D. di De Sica.