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Lo Hobbit: Un viaggio Inaspettato (2 DVD) |
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La storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un'epica ricerca per reclamare il Regno di Erebor governato dal terribile drago Smaug. Avvicinato dal mago Gandalf il Grigio, Bilbo si ritrova al seguito di tredici nani capeggiati dal leggendario guerriero Thorin Oakenshield. Il viaggio li conduce per terre piene di pericoli e avventure, abitate da Goblin e Orchi e implacabili Wargs. La loro meta principale è raggiungere l'Est e le aride Montagne Nebbiose, ma prima dovranno sottrarsi ai tunnel dei Goblin, dove Bilbo incontra una creatura che gli cambierà la vita per sempre... Gollum. Qui, da solo con Gollum, sulle rive del lago seminterrato, l'ignaro Bilbo Baggins non solo si scoprirà così ingenuo e coraggioso al punto da sorprendere persino se stesso, ma riuscirà a impossessarsi del “prezioso” anello di Gollum che possiede qualità inaspettate ed utili... un semplice anello d'oro, legato alle sorti della Terra di Mezzo in modo così stretto che Bilbo non può neanche immaginare...
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Questo titolo è disponibile anche nelle seguenti versioni... |
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Titolo Originale |
The Hobbit: An Unexpected Journey |
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Nazionalità |
USA, Nuova Zelanda |
Anno |
2012 |
Genere |
Fantastico |
Durata |
169' circa |
Regia |
Peter Jackson |
Scritto da |
Fran Walsh, Philippa Boyens, Peter Jackson, Guillermo del Toro, J.R.R. Tolkien |
Interpreti |
Ian McKellen, Martin Freeman, Richard Armitage, Ken Stott, Graham McTavish, William Kircher, James Nesbitt, Stephen Hunter, Dean O'Gorman, Aidan Turner, John Callen, Peter Hambleton, Jed Brophy, Mark Hadlow, Adam Brown |
Uscita Cinema |
13.12.2012 |
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Data uscita |
9 Aprile 2013 |
Dati errati o incompleti? Segnalacelo! |
Produzione |
Warner Bros. |
Distribuzione |
Warner Bros. |
Codice Area |
Zona 2 - Europa
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EAN |
5051891088450 |
Supporto |
9 - Singolo lato, doppio strato
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Audio |
Italiano: Dolby Digital 5.1 Inglese: Dolby Digital 5.1 |
Sottotitoli |
Portoghese, Arabo, Ungherese, Polacco, Ebraico, Italiano per non udenti, Inglese per non udenti. |
Formato video |
2.40:1 Anamorfico |
Risoluzione |
DVD |
Confezione |
N/A
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DVD video
- Nuova Zelanda: Casa della Terra di Mezzo
- Video Blog
- Inizio della produzione
- Ricerca delle location
- Primo blocco di riprese
- Filmare in 3D
- Location - Parte 1
- Location - Parte 2
- Tour degli Stone Street Studio
- Conclusione delle riprese
- Post-produzione: presentazione
- Prima mondiale di Wellington
Trailer cinematografici
- Nani
- Apri lettera
- L'accordo di Bilbo
- Le scommesse di Gandalf
- I percorsi di Gollum
Trailer dei videogame
- Lo Hobbit: i reami della Terra di mezzo
- Guardiani della Terra di mezzo
- Lego Il signore degli anelli
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Cafè 2.5 - I vostri commenti... |
Lo Hobbit: Un viaggio Inaspettato (2 DVD)
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Ma, insomma... [Lo Hobbit: Un viaggio Inaspettato (2 DVD)] | By: Lolly
Posted: 10.12.2013 @ 19:04
| aleabr, mi trovi d'accordo solo in parte. Non è che per apprezzare una cosa uno la debba per forza "contestualizzare". Magari "contestualizzati" so' belli pure i Promessi Sposi, ma a me personalmente fanno ca*are, e manco poco. Anzi, dirò di più: se devo "contestualizzare per apprezzare" lo scrittore ha fallito e non ha scritto un classico.
Inoltre confrontare Tolkien con Howard o la Troisi (bleah!) non è proprio sbagliatissimo, secondo me, perché tutti a vari livelli hanno scritto di draghi, elfi o maghi, o insomma di heroic fantasy o fantasy o come vogliamo chiamarlo. Insomma, un mondo fantastico. Infatti stanno nella stessa sezione delle librerie quasi sempre: un motivo ci sarà, e chi compra magari sceglie proprio tra questi autori, no? Certo non va nella sezione Fantascienza.
Non sono d'accordo con te neanche nel reputare Howard "di cassetta" (secondo me, anzi, è il migliore: il giusto equilibrio tra l'esigenza massificata alla Troisi di cui parli e il "farti entrare nell'atmosfera" tolkieniano), ma vabbé. Allora sarebbe di cassetta pure Lovecraft solo perché ha pubblicato su Weird Tales.. ma per piacere.
Che Tolkien sia un docente di questo o quello, che abbia subito inflluenze di quell'altro, alla fin fine a me interessa poco: giudico sul risultato finale, no? Ovviamente mia opinione, ma comunque almeno motivata: l'ho letto! E l'ho trovato farraginoso e sforbiciabile, ma certo meglio dei Promessi Sposi o di Licia Troisi! :-D Ciao.
PS: poi analizzare opere letterarie è giocoforza se da esse scaturiscono film: non si può giudicare solo "il film tratto dal libro" evitando di parlare del libro! |
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Re: Altri chiarimenti [Lo Hobbit: Un viaggio Inaspettato (2 DVD)] | By: aleabr
Posted: 10.12.2013 @ 18:21
| Lolly, capisco, o meglio non capisco le tue critiche perché come facesti notare tu una volta a me sui bluray (e compresi la questione), faccio notare a te una certa 'cantonata'.
Il fatto che una persona possa più o meno apprezzare opere cinematografiche fatte su opere letterarie, non implica il dover analizzare l'opera letteraria come hai potuto fare tu.
Fermo restando che non sono un particolare estimatore di Tolkien, ne conosco diverse vicissitudini ed anfratti per motivi di lavoro.
Uscendo OT cerco di essere sintetico e diretto.
Tolkien costruisce un'opera letteraria sui concetti di bene e male che erano alla base della letteratura epica del romanticismo e del post romanticismo. Primo fra tutti il Ciclo Bretone ottocentesco, di cui è uno dei massimi esperti non che autore di due opere.
Dare un giudizio su Tolkien confrontandolo con la Troisi nel 2013, è decontestualizzare un'opera dal periodo in cui è stata scritta e raffrontandola con un'altra di tutto altro esistere. E' come confrontare Amadeus con Mary Poppins.
Confrontare Howard con Tolkien è come il cavolo a merenda. Il primo è americano e viene fuori dalla letteratura pulp (di cassetta) della prima metà del '900, Tolkien è un docente di Oxford in letteratura medioevale, uno dei massimi esperti arturiani del suo tempo.
La letteratura Fantasy non esisteva ai tempi di Tolkien e lui stesso si ispira a mitologie nordiche che dividono bene e male. La sua letteratura, che tu reputi troppo dettagliata è volutamente così in quanto una letteratura di tipo 'tardo-cortese' o di stampo 'romantico-storica' per rendere l'idea. E' una letteratura che prima di avvincere deve farti entrare nell'atmosfera di un mondo completamente diverso. Visto che ai tempi (il Silmarillion è degli anni '10 ma si conclude negli anni '70) il concetto di Fantasy non esisteva, non c'era l'esigenza molto massificata di oggi, nel portare il lettore nell'azione, ma di fargli rivivere le stesse atmosfere di un'epopea epica del passato. Non è letteratura di cassetta come Howard, la Troisi, Paolini o Brooks. Lo stesso Boulenger nel 1922 pubblicava i 'Romanzi della Tavola Rotonda' nello stesso modo con cui Tolkien compilava la sua opera.
Se non ti piace Tolkien è un giudizio personale, analizzarlo come lo hai fatto tu è fuorviante per chiunque legga il tuo intervento.
P.S.: Come dicevi tu, Lo Hobbit (o La riconquista del tesoro), è un solo libro, era un romanzo per fanciulli su cui Jackson ha voluto ricamare ben 3 pellicole, e sinceramente poteva limitarsi al massimo a due ed aveva già allargata l'opera oltre il dovuto. |
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Altri chiarimenti [Lo Hobbit: Un viaggio Inaspettato (2 DVD)] | By: Lolly
Posted: 09.12.2013 @ 15:05
| Peccato che aleabr abbia dimenticato di dire che "Il signore degli anelli" è una trilogia di romanzi piuttosto corposi (donde tre film ci potevano stare, anzi, hanno trascurato pure alcune parti, es. Tom Bombadil), mentre "Lo hobbit" è più un racconto lungo che un romanzo breve (donde tre film sono brodo allungato).
Penso quindi che Marco nella sua critica si riferisse (anche) a ciò.
Detto questo, l'opera di Tolkien l'ho trovata piuttosto indigeribile, piena com'è di nomi, cognomi, soprannomi geografici e non (alcune anche con 2-3 diciture diverse, tanto per fare casino), per non parlare di ridondanze e mancanza di sforbiciate serie, tanto che per capirci qualcosa di più ho dovuto comprare il (bellissimo) Atlante della Terra di Mezzo.
Se però bisogna comprare altri testi per comprendere appieno un'opera, forse la colpa non è tutta del lettore... certo, le opere di Tolkien non sono ciofeche alla Licia Troisi, questo no, ma capisco anche chi critica. Io preferisco R.E. Howard e il suo Conan.
E poi mi è parso troppo buonista, i cattivi fanno sempre la figura dei fessacchiotti e i buoni vincono.. ma che novità... |
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